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Moda

Le Birkenstock sono scarpe brutte? Sì, e ne vanno fiere

Le Birkenstock sono scarpe brutte? Anche chi risponde sì, dovrà ammettere la genialità

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Le Birkenstock sono brutte o belle? L’eterno dilemma della moda

Mai quanto in estate si discute sull’effettiva bellezza di una scarpa che sin dai primi calori di maggio inizia a “infestare” le strade di città, paesini e non solo: le Birkenstock. Sono scarpe belle ma incomprese o scarpe brutte fin troppo sopravvalutate? La risposta sta tutta nella provocazione della casa di produzione tedesca che su questo enigma decennale ha basato la sua nuova strategia di marketing.

Birkenstock: la scarpa più “divisiva” di sempre

Venderle come scarpe comode sarebbe stato scontato, venderle come scarpe belle all’unanimità sarebbe stato impossibile: le Birkenstock sono un argomento di profonda “divisione”, ironicamente parlando. Nulla divide più delle Birkenstock quando si parla di gusti, di moda, tendenze. Chi è pronto a difenderle a spada tratta parlando di stile essenziale, di comodità e praticità deve continuamente confrontarsi con chi invece non le comprende, non le vuole e soprattutto, le castiga come “scarpe brutte per eccellenza”. Sull’effettiva estetica delle scarpe si è recentemente espressa anche la stessa casa di produzione, made in Germania, che non ha paura del giudizio.

La provocazione di Birkenstock: “Brutte, ma per un motivo”

Le Birkenstock, sempre molto simili a sé stesse, non hanno paura di svelare quanta complessità ci possa essere invece oltre una semplice suola. Una complessità che viene ora riassunta in una provocazione senza precedenti: “Brutte, ma per un motivo“, questo è il nuovo slogan di recente pubblicazione. Una trovata di marketing di quelle “geniali”, che gioca proprio sul conflitto, andando così a far presa non tanto su chi le Birkenstock le ama a prescindere, ma su chi invece le rifiuta categoricamente perché “anti estetiche”. Quanto siamo disposti a pagare in salute pur di indossare delle scarpe belle? Questo dilemma non si propone quando parliamo di Birkenstock, forse non così accattivanti per gli occhi, ma di sicuro amiche del piede: “La salute dei piedi è al centro di tutto ciò che facciamo“, ha dichiaro il CEO Olive Reichert al NYT.

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