MUSICA
Lazza: il rapper che ascolta Mozart come antidoto per l’ansia
Il ritratto di un rapper anticonvenzionale
Lazza: un rapper anticonvenzionale
Lazza, rapper milanese classe 1994, è in vetta alle classifiche dei dischi più venduti dell’estate con Sirio. Amico di Sfera Ebbasta, eppure solo all’apparenza un rapper come tutti gli altri: nel suo passato ha attraversato molte fasi completamente diverse che lo rendono perciò particolarmente originale.
“Non ho preso il diploma”
In una lunga intervista per La Repubblica Lazza ha si è raccontato e nello specifico ha delineato il suo percorso musicale. In primis, sul perché si sia iscritto al Conservatorio: “Da piccolo mio nonno mi regalò una pianola e mi appassionai. All’inizio mi esercitavo al pianoforte nei negozi di strumenti. Non ho preso il diploma perché ho avuto qualche incidente di percorso ma ho seguito abbastanza per avere un’apertura mentale che mi avvantaggia“.
E poi sui suoi gusti musicali particolari e in netta antitesi con la sua di musica, che risponde al genere del rap. “Ascolto Mozart quando ho l’ansia perché me la toglie. Adoro Chopin perché è il più triste, come me“. Il rapper ha anche un tatuaggio che ritrae il volto di Chopin, sul polpaccio.
Lazza: “Mi sono sentito isolato”
Ed ha chiosato Lazza, sul difficile periodo ancora tristemente attuale della pandemia: “Mi sono sentito isolato in questi due anni e mezzo, la crisi del settore dello spettacolo è stata ignorata. Come se la musica non fosse impresa e non generasse introiti. Eppure a un concerto vengono in migliaia. Facciamo più coperti di un ristorante“. E la sua carriera è solo all’inizio.