Lapo Elkann, lo sfogo sulla politica italiana: “Sono dei Fantozzi di provincia”

Lapo Elkann: delusione e amarezza dopo la caduta del Governo

Anche Lapo Elkann, celebre imprenditore italiano tra gli eredi di Agnelli, ha commentato l’attuale crisi politica che sta attraversando l’Italia e che manderà i cittadini alle urne il prossimo 25 settembre. Una lunga lettera che Lapo ha affidato ai social poco dopo le dimissioni di Mario Draghi, con tanti ringraziamenti ai “Fantozzi di provincia“.

Il durissimo sfogo su Twitter: “Manica di buffoni”

Li chiama fenomeni Lapo Elkann coloro ai quali si imputa la caduta del Governo Draghi. “Complimenti ai fenomeni che mandano a casa l’italiano più rispettato a livello internazionale che ha tentato con ogni sforzo di dare una manco ad un Paese disastrato da una manica di buffoni e scappati di casa“, queste le prime righe scritte da Lapo Elkann sui social. Il commento arriva a margine della giornata di ieri, una giornata oscura per il Bel Paese di nuovo nel pieno di una crisi politica profondissima. Rassegnate le dimissioni, dopo il colloquio con Mario Draghi, Sergio Mattarella ha sciolto le Camere, chiamando gli italiani ad esprimersi con il voto il prossimo 25 settembre.

Lapo Elkann a ruota libera sulla politica: “Sarà disgustoso”

“Sono dispiaciuto – continua Lapo – ma attendo con ansia l’arrivo dei fenomeni. Sarà disgustoso vederli trattare per il gas, fare accorsi internazionali, farsi rispettare in Europa, trattare con i grandi leader“. Molto rammarico, molta rabbia e sembra che le parole di Elkann arrivino a cavalcare un sentimento diffuso: “Vi illudono che quando arriveranno loro si faranno rispettare che loro sono machi, che urlano, sbandierano il tricolore, cantano l’inno, ma in realtà sono dei Fantozzi di provincia che come escono dal Raccordo contano meno di zero“. E ancora, sul finale, un ringraziamento personale a Mario Draghi e un commendo carico di disillusione: “Povera Italia“. E Lapo non è stato nemmeno il solo ad esprimersi: di ieri sera anche le parole di Fabrizio Corona, che sogna ora la discesa in politica.