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Lady Diana: le confessioni del medico che l’ha soccorsa dopo l’incidente
Parla il medico che stava passando nel tunnel de L’Alma a Parigi poco dopo il tragico incidente in cui è morta Lady Diana
Lady Diana: 25 anni fa la morte nell’incidente a Parigi
Sono confessioni strazianti quelle di Frederic Mailliez, il medico che ha soccorso Lady Diana subito dopo il tragico incidente nel tunnel de L’Alma a Parigi, in cui è morta 25 anni fa. Il medico ricorda il momento in cui si è ritrovato ad un passo dall’incidente, l’immediato soccorso prestato poi a quella donna che non sapeva essere Lady D.
Le confessioni del medico che non aveva riconosciuto Lady Diana
Proprio come il Vigile del Fuoco che ha soccorso Diana, così nemmeno il medico Frederic Mailliez si era accorto di trovarsi davanti alla Spencer. Le confessioni dell’uomo a 25 anni di distanza dalla tragica morte di Lady Diana arrivano in un’intervista al settimanale Oggi che raccoglie la sua testimonianza. L’arrivo puramente casuale sul luogo dell’incidente e la corsa verso quell’auto, cercando di prestare soccorso ai passeggeri. “Mi sono fermato, ho messo il lampeggiante sul tetto, sono sceso e sono corso dall’altra parte. Ho guardato dai finestrini di destra per fare un bilancio rapido – racconta il dottore a Oggi – [..]Dietro c’era una donna. Posizione verticale, ginocchia sul pavimento, appoggiata al sedile davanti. Era di profilo, girata verso l’interno dell’auto. Respirava“.
Il dettaglio incancellabile: “Ho ancora nelle dita la sensazione…”
Frederic Mailliez, parlando ad Oggi a 25 anni da quell’incidente che per lui ha rappresentato uno choc, confessa di non essersi accorto che quella donna fosse Lady Diana. La scoperta avvenne solamente il giorno successivo. Di quei drammatici momenti in cui ha cercato di salvarle la vita racconta: “La testa era abbassata sul petto. Dovevo sollevarla, ho messo la mano sul collo, ho cominciato a spingere verso l’alto e a un certo punto ho avuto davanti lo splendore del suo volto integro, perfetto“. E c’è un ricordo indelebile nella sua mente, incancellabile: “Ho ancora nelle dita la sensazione di delicatezza di quei capelli morbidi, lucenti, curatissimi“.