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Lady Diana aveva predetto l’incidente e la morte: la confessione all’avvocato
Lady Diana aveva predetto la sua morte? Una nuova confessione portata alla luce dalla docuserie The Diana Investigations
Lady Diana aveva predetto l’incidente e la morte: il contenuto di The Diana Investigations
Il prossimo 31 agosto 2022 saranno trascorsi 25 anni esatti dall’incidente d’auto e dalla morte di Lady Diana (qui le date di tutti gli speciali in tv a lei dedicati). Venticinque anni durante i quali di Diana si è continuato a parlare incessantemente alla ricerca di una verità, della sua verità, ben diversa da quei fatti ingannevoli che erano stati a lei raccontati per estorcerle “l’intervista dello scandalo”. In memoria di Lady Diana verrà mandata in onda l’inedita docuserie The Diana Investigations: una serie che getta nuove ombre sulla morte di Lady D.
Nuove ombre sulla morte di Lady Diana
The Diana Investigations è una docuserie destinata a far a lungo parlare di sé ma soprattutto di Lady Diana, anche a distanza di 25 anni dalla sua morte. The Daily Best, che ha già avuto modo di visionare in anteprima la serie, riporta infatti di alcune contenuti e dettagli inediti riguardo Diana. Dettagli che gettano nuove ombre sulla sua morte in quel tragico incidente nel Tunnel dell’Alma a Parigi. Pare infatti che tra i contenuti inediti di The Diana Investigations ci sia un episodio destinato a fare scalpore.
Cosa aveva confessato Diana all’avvocato 2 anni prima di morire
Si racconta nella docuserie di un incontro che Lady Diana avrebbe chiesto a Victor Mishcon, suo consulente legale nel lontano ottobre 1995. Un incontro per togliersi il peso di alcuni pensieri che aveva dopo essere stata raggiunta da voci di “fonti affidabili”. Fonti che le avrebbero riferito che c’era qualcuno, vicino a lei, che stava pensando di inscenare un incidente d’auto in cui “o sarebbe morta o sarebbe rimasta gravemente ferita“. Una confessione agghiacciante alla luce di quanto accaduto nel 1997, ovvero l’incidente d’auto e la morte di Diana.
L’avvocato pensò che Diana fosse paranoica
Le confessioni di Diana sarebbero state appuntate dall’avvocato (le note carte Mishcon) e archiviate per anni. Sono venute alla luce solo quando John Stevens è subentrato a Sir Paul Condon come commissario di polizia metropolitana di Londra. “Era convinto che Diana fosse paranoica. Non aveva mai dato importanza al contenuto di quegli appunti“, riporta così le parole del legale al commissario la testata.