La Rai condannata a 40mila euro di risarcimento per la scenografia del Festival di Sanremo 2016

La Rai dovrà risarcire Chiara Biancheri: la condanna dopo il fiore “rubato” al Festival di Sanremo 2016

Arriva anni dopo la sentenza del Tribunale di Genova che dà ragione all’architetta Chiara Biancheri, condannando la Rai ad un risarcimento danni per aver “rubato” la scenografia in occasione del Festival di Sanremo 2016.

Il fiore al centro della diatriba tra Chiara Biancheri e la Rai dopo il Festival di Sanremo 2016

Bisogna fare un bel tuffo nel passato e tornare al Festival di Sanremo 2016. È il secondo “mandato” di Carlo Conti e al suo fianco ci sono Gabriel Garko, Madalina Ghenea e Virginia Raffaele. Non sono però loro al centro dell’attenzione e lo sguardo va spostato su quella che fu allora la scenografia del Festival. A riportare la vicenda giudiziaria e il suo esito è il Corriere della Sera: fu un danno a livello di copyright quello messo in atto dalla Rai nei confronti dell’architetta Chiara Biancheri, alla quale venne “rubata” la scenografia.

La sentenza: la Rai dovrà risarcire l’architetta per 40mila euro

Qualcuno lo ricorderà con facilità, ma altri no. Quell’anno la scenografia del Festival venne affidata a Riccardo Bocchini che portò all’Ariston l’immagine di un fiore intento a sbocciare. Un fiore che però non era a questo punto tutta farina del suo sacco. A stabilirlo, anni dopo, è stato il Tribunale di Genova che ha dato ragione all’architetta Chiara Biancheri. La Biancheri aveva denunciato la Rai per averle “rubato” proprio quel fiore in quanto autrice dell’opera the Scent of The Night.

A distanza di 7 anni la Rai è stata condannata dal Tribunale di Genova a risarcire l’architetta per la somma di 40mila euro a titolo di risarcimento dei danni cagionati. Somma che non comprende le spese legali che ammonterebbero a circa 10mila euro. Ma non finisce qui. Sarà sempre la Rai a dover rimuovere i momenti in cui compare il fiore dai video del Festival di Sanremo 2016 caricati sulla piattaforma.