La prima regina di Alessandra Selmi: il romanzo che racconta la vita di Margherita di Savoia

La prima regina di Alessandra Selmi, dopo il successo del romanzo “Al di qua del fiume“, l’autrice torna un nuovo romanzo storico, pubblicato da Editrice Nord nel 2025 e ci trasporta nella vita della prima regina consorte d’Italia, Margherita di Savoia. Ambientato tra il 1868 e il 1902, il romanzo racconta la storia di Margherita e della giovane Nina, una serva che entra al servizio della Villa Reale di Monza, dove i principi di Piemonte sono appena arrivati. L’autrice esplora l’Italia nascente e i suoi personaggi, evidenziando le difficoltà e le lotte personali dei protagonisti in un contesto storico complesso.

Un matrimonio di sacrificio e dovere

Il romanzo inizia con la figura di Margherita di Savoia, giovane principessa che ha sposato il futuro re Umberto I non per amore, ma per dovere verso la corona. Cresciuta in un ambiente rigido e privo di affetto, Margherita è ben consapevole del suo destino come regina. Sebbene sia stata preparata a un ruolo di sacrificio, il suo matrimonio con Umberto risulta doloroso e privo di passione. L’indifferenza di suo marito, che ha una relazione con un’altra donna, rende il suo compito ancor più arduo. Nonostante ciò, Margherita si dedica alla sua nuova vita, senza mai mettere in discussione il suo ruolo.

Nina: una giovane donna in cerca di autodeterminazione

Accanto a Margherita, troviamo Nina, una ragazza di 15 anni che arriva alla Villa di Monza come serva. Nina osserva da vicino la principessa e si fa affascinare dal suo fascino. Tuttavia, il suo percorso sarà ben diverso: mentre Margherita lotta per adempiere al suo dovere di regina, Nina sogna una vita di autodeterminazione e libertà. La differenza tra le due donne, nate in condizioni molto diverse, si riflette nelle loro scelte e nei loro desideri. Nina, seppur umile e servile, è animata da un forte desiderio di cambiamento, mentre Margherita accetta senza riserve la sua posizione, anche se a caro prezzo.

Un’Italia giovane e le tensioni sociali

Il romanzo, che si sviluppa tra Monza, Roma, Napoli e il rifugio sul Monte Rosa, è anche un affresco di una nazione in costruzione. L’Italia dell’epoca è giovane, ma le sue tensioni sociali e politiche non mancano. L’autrice, grazie a un lavoro di ricerca approfondito, ricostruisce in modo vivido il contesto storico in cui le vicende si svolgono. Il conflitto sociale, le disparità tra le classi e i mutamenti politici sono uno sfondo costante per le storie personali di Margherita e Nina. L’attentato a Umberto I, che avviene nel 1900, è un momento cruciale che segna l’evolversi degli eventi.

La prima regina di Alessandra Selmi, un romanzo avvincente e ben documentato

La prima regina di Alessandra Selmi, è un romanzo che conferma il talento della scrittrice nel raccontare storie emozionanti e ben strutturate. Con una trama che mescola storia, passione e lotte interiori, l’autrice riesce a immergere il lettore nella realtà di un’Italia ancora giovane e instabile. Le figure di Margherita e Nina, pur se così diverse, si intrecciano in un racconto che esplora temi di potere, sacrificio e autodeterminazione. Il romanzo è un omaggio alla determinazione delle donne di un’epoca che le ha viste lottare per la propria identità.