“La portalettere” di Francesca Giannone, una storia vera

“La portalettere” storia di emancipazione femminile in un piccolo paese del sud negli anni trenta

“La portalettere” di Francesca Giannone è un romanzo che racconta l’eredità femminile attraverso la vita di Anna, una donna emancipata del Nord Italia, che nel 1934 si trasferisce con il marito Carlo e il figlio Roberto in un piccolo paese del Salento.

La portalettere, Anna si scontra con la nuova realtà

Anna, colta e moderna, si trova a scontrarsi con le arretratezze locali, ma per amore del marito decide di candidarsi per il posto di portalettere, diventando così la prima donna a ricoprire quel ruolo a Lizzanello.

Il romanzo esplora le difficoltà che Anna affronta in un ambiente conservatore, cercando di dimostrare che le donne meritano rispetto e pari opportunità. La sua lotta per l’emancipazione femminile si snoda tra il dopoguerra e gli anni Cinquanta, un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici in Italia, come il diritto di voto alle donne e l’inizio della Repubblica Italiana.

Anna non si piega alle legge del sud

Anna non si piega alle leggi non scritte che imprigionano le donne del Sud e, con il sostegno del marito, combatte per i diritti femminili. Tuttavia, il romanzo non idealizza Anna: è una donna vera, con pregi e difetti, che agisce spesso d’istinto, a volte ferendo chi le è vicino.

La narrazione intreccia vicende personali e familiari con eventi storici significativi, come il fascismo, la guerra, il dopoguerra, e le lotte politiche e sociali.

La portalettere, fa riflettere sulla lotta delle donne per i propri diritti

Il romanzo riflette sull’eredità delle donne che ci hanno preceduto, fatta di abilità, consuetudini, e oggetti materiali come vecchie foto e macchine da cucire. I personaggi sono vivi e complessi, suscitando empatia e immedesimazione nel lettore. Le ambientazioni, dai paesaggi salentini alle case e giardini, sono descritte con vividezza e diventano parte integrante della storia.

La portalettere, un insieme di saggezza antica e lotta femminile

“La portalettere” è un romanzo che mescola epica popolare, saggezza antica e leggerezza, offrendo una lettura immersiva e coinvolgente. Si concentra sulla resilienza femminile, evidenziando come la solidarietà tra donne possa essere fondamentale per l’emancipazione, anche se a volte sono proprio le donne a puntarsi il dito contro. Il libro invita a riflettere su cosa resta dell’eredità delle donne che ci hanno preceduto e su come possiamo continuare a costruire su quella base.

Francesca Giannone