La pillola anticoncezionale diventa gratuita per tutte le donne

Pillola anticoncezionale gratuita per le donne: lo ha deciso l’Aifa

La pillola anticoncezionale diventa gratuita per tutte le donne di tutte le fasce d’età: lo ha deciso l’Aifa, e cioè l’Agenzia Italiana del Farmaco. Un grande, importante, passo in avanti in quelle che sono le tematiche per le donne, e delle donne. Questa operazione, come riporta Skytg24 avrà un costo significativo per le casse dello Stato: si parla di 140 milioni di euro l’anno. Ad anticipare la notizia è stato Quotidiano Sanità con un’intervista alla Presidentessa del Cpr di dell’Aifa, Giovanna Scroccaro.

Non solo la pillola, anche un altro passo in avanti

Pillola anticoncezionale gratuita per tutte le donne: una decisione davvero importante, per non dire epocale. Ma non l’unica: è stata anche approvata la gratuità della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv (la cosiddetta Prep). Queste le prime parole della presidentessa del Cpr dell’Aifa: “Si tratta di due temi che sono da tempo all’attenzione dell’agenzia, che hanno richiesto tempi tecnici per arrivare a una valutazione completa“. Ancora: “In concreto, i contraccettivi sul mercato sono stati divisi in tre categorie di farmaci e divisi per ‘generazione’. Noi abbiamo poi analizzato quelli che presentavano i prezzi più bassi. La stima di costo per lo Stato è attorno ai 140 milioni di euro annui, ma si tratta di una decisione importante, che consentirà di ampliare la platea di donne che oggi, magari, consideravano il costo di questi contraccettivi come troppo alto e per questo non ne facevano uso.

La consapevolezza è l’obiettivo più importante

Pare dunque essere la consapevolezza di sé e del proprio corpo e la liberà di poterci fare delle scelte, l’obiettivo finale di questa importante decisione. “Da sempre in Italia c’è uno scarso ricorso alla contraccezione e questo ora potrà cambiare. È difficile peraltro dire, non essendoci stata alcuna contrattazione di prezzi per questi prodotti, che una pillola da 25 euro sia migliore di quelle che costano 10 euro“, ha concluso Scroccaro.