TV e SPETTACOLO
La mano perdente di Kevin Spacey: risarcimento record ai produttori di “House of Cards”
Dalle sale della Casa Bianca a quelle dei tribunali, per l’attore si mette sempre peggio
Doccia fredda, anzi freddissima, per l’attore premio Oscar Kevin Spacey. Il protagonista della celebre serie tv House Of Cards dovrà infatti risarcire la casa di produzione MRC per le perdite subite a causa del suo licenziamento e che sono state quantificate nell’astronomica cifra di circa 31 milioni di dollari.
Kevin Spacey e la condanna al risarcimento di 31 milioni di dollari
Il celebre attore Kevin Spacey ha perso la sua battaglia legale contro la casa di produzione che ha sviluppato proprio House of Cards, la MRC. A stabilirlo è stata una decisione arbitrale arrivata lunedì 21 novembre e che ha dato ragione allo studio. MRC, infatti, dopo lo scandalo relativo alle molestie sessuali, e che ha visto coinvolto proprio Spacey, ha dovuto interrompere la produzione della sesta stagione di House of Cards in cui l’attore impersonava il protagonista Frank Underwood. Ciò ha portato ad una diminuzione degli episodi previsti, da 13 a 8, per poter rispettare le scadenze pattuite, incidendo sull’intero show che è stato riscritto per sostituire la figura dell’attore e causando un esborso di milioni di dollari dalle tasche dei produttori stessi. La sentenza è arrivata dopo una battaglia legale andata avanti per tre anni, oltea ad un’udienza probatoria di 8 giorni tenuta segreta insieme al resto della querelle giudiziaria.
Kevin Spacey e lo scandalo delle molestie sessuali
Il leggendario attore di pellicole quali American Beauty e I soliti sospetti , nel 2017, è stato accusato di molestie sessuali dall’attore Anthony Rapp che ha apertamente sostenuto di essere stato oggetto di avance sgradite proprio da Spacey quando lui aveva però soltanto 14 anni. I fatti risalirebbero agli anni Ottanta e a seguito delle durissime posizioni nei suoi riguardi, l’attore ha rilasciato una dichiarazione in cui ha ammesso di non ricordare l’incontro con Rapp, scusandosi però con lui.
Da questo momento in poi tanti accusatori si sono fatti avanti, tra cui alcuni come Rapp che hanno intentato azioni legali nei suoi confronti. Netflix, la piattaforma che distribuiva House of Cards, ha ribadito che non avrebbe ulteriormente collaborato con l’attore in altre produzioni, mentre MRC, nel 2019, ha deciso di fare causa a Spacey per la violazione dei termini contrattuali.