La mamma di Nikita Pelizon: pesanti accuse agli autori del GF Vip

Nikita Pelizon “bersaglio mobile” al GF Vip: le pesanti accuse della mamma

La mamma di Nikita Pelizon, così come tutto il suo staff, continua ad essere particolarmente arrabbiata con la produzione e con gli autori del GF Vip 7. Autori che le avrebbero impedito di mettersi in contatto con lei e che soprattutto non l’avrebbero mai tutelata anche a fronte di pesanti attacchi.

Le precedenti accuse dello staff

Nikita Pelizon continua ad essere un bersaglio mobile all’interno della Casa del GF Vip 7. Non si contano nemmeno più i gesti arrivati a screditare la sua persona, le cattiverie e gli insulti. Gesti dai quali la Pelizon non è mai stata tutelata. Più volte in passato il suo staff era intervenuto sui social per comunicare la volontà di mettersi in contatto con la produzione. Contatti però sempre negati. Ora ci si mette anche la mamma della concorrente, furiosa con tutto lo staff e gli addetti ai lavori del reality di Canale5.

La rabbia della mamma di Nikita Pelizon: la metafora della scacchiera

Figli e figliastri al GF Vip 7? Un tema che torna e ritorna puntualmente ogni edizione. Sono forti le polemiche fuori dalla Casa per la poca tutela che c’è stata nei confronti di Nikita Pelizon, più volte presa duramente di mira da alcuni concorrenti. Gesti sui quali però la produzione ha sempre deciso di sorvolare. Trattata una volta la storia della Pelizon, mai nessun messaggio a suo sostegno, mai una parola di conforto. Se ne lamenta la staff ma ora anche sua mamma.

“I veri giocatori sono la produzione, i manager e gli autori”

Pesanti le accuse della madre che non risparmia nessuno, a partire dagli stessi concorrenti. “La ‘gang del cortiletto’ decide sempre con 2 mosse in anticipo chi votare e tiene addirittura 2 carte in mano – scrive la donna – Negli scacchi inoltre si può decidere una partita già alla seconda mossa lo sapevate? Peccato che Nikita, Davide e Antonella non abbiano creato una strategia di gruppo“. Un commento che chiama in causa soprattutto Luca Onestini ed Edoardo Tavassi. Ma i concorrenti diventano quasi secondari quando l’attacco viene sferrato ai “vertici”: “La scacchiera è il campo di battaglia e le pedine sono i vipponi. I veri giocatori sono la produzione, i manager e gli autori. Rimane la mia semplice opinione“.