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La cucina italiana è stata candidata a patrimonio dell’Unesco
Pizza, pasta e non solo…
La cucina italiana candidata a patrimonio dell’Unesco
La cucina italiana è stata candidata a patrimonio dell’Unesco: questo quanto annunciato, in comune sede, dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Agricoltura. É stato poi chiaramente il governo a mettere in atto la candidatura, rendendola di fatto possibile: in questo modo la data del 23 marzo è diventata importante per il nostro Paese, in fatto di attualità.
“Il nostro vivere culinario, amato e imitato in tutto il pianeta”
A commentare la notizia della candidatura della cucina italiana a patrimonio Unesco è subito stata Maddalena Fossati, nonché direttrice della testata La Cucina Italiana (mensile di cucina tra i più autorevoli in Italia). Queste le parole della donna: “Questa notizia mi riempie il cuore di emozione perché è qualcosa per cui personalmente ho lottato tanto. Credo nella nostra identità e in questo Paese complicato e meraviglioso che è l’Italia. Ora possiamo provare davvero ad affermare con determinazione l’importanza del nostro vivere culinario, amato e imitato in tutto il pianeta”, come riporta Vogue.
L’iter dovrebbe concludersi entro il 2025
Ad oggi la cucina italiana è solo stata candidata a patrimonio dell’Unesco: questo significa che non è ancora patrimonio dell’umanità. Lo può diventare, certo, e comunque anche solo la candidatura è sicuramente un gesto di forte apprezzamento e riconoscenza per il nostro Paese. Che, dunque, può andarne fiero. Per aspettare di vedere i primi risultati, bisognerà però aspettare il fine anno 2025, quando l’iter dovrebbe concludersi.