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La critica all’edizione italiana dell’Eurovision: “Imbarazzante”, di chi si tratta
Qualcuno ha qualcosa da dire
Eurovision 2022 a Torino: la pesante critica
L’Eurovision Song Contest, che quest’anno si è svolto a Torino, si è da poco concluso. Assegnando la vittoria all’Ucraina, se ne parlerà di nuovo l’anno prossimo. Eppure qualcuno è tornato a parlarne, e no: non si tratta di Malgioglio con i suoi commenti a lato dell’evento musicale. Vediamo di chi tratta e che parole ha usato.
Eurovision, la critica: “Non penso che sia stato tutto così bello”
L’Eurovision si è concluso (e non con poche polemiche), si diceva. Ora a prendere nuovamente la parola sul Festival musicale internazionale sono state le due conduttrici dell’Eurovision dell’anno scorso. E cioè quello che si è tenuto a Rotterdam, e che ha visto la vittoria dei Maneskin (anche quella vittoria non esente da polemiche). Insomma, le parole delle due – Chantal Janzen e Nikkie de Jager (in recenti interviste della tv olandese) – non sono state per niente gentili.
In primis, de Jager: “Mia mamma mi ha insegnato una cosa importante. Quando non hai proprio nulla di carino da dire, allora è meglio stare zitta. Ok, l’ho trovato un po’ imbarazzante. Però mi ha fatto apprezzare di più tutto quello che abbiamo fatto noi l’anno scorso e come tutto sia andato bene. Anche la chimica tra noi conduttori era più forte. Mi spiace adesso sembrerò davvero una stronz*. Ma non penso che sia stato tutto così bello“.
Ed anche la collega Janzen, ma lei ha ritenuto bastasse una semplice frecciatina: “Grazie ai nostri autori per non aver scritto battute nei nostri testi l’anno scorso“. Eppure non è ancora finita qua. Perché Nikkie de Jager ha parlato anche della finale dell’Eurovision, e sempre in termini poco carini. “In Italia direi che hanno puntato sul loro fascino (…) Vi racconto un curioso aneddoto. Abbiamo saputo tutto in anteprima. Ad esempio, sapevamo con un’ora di anticipo che Laura Pausini era scomparsa”.