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Joaquìn Cortés in ospedale: “Poco ossigeno nel sangue”
Joaquìn Cortés ricoverato in ospedale d’urgenza: aggiornamenti sulle condizioni di salute del ballerino
Joaquìn Cortés ricoverato d’urgenza in ospedale: le condizioni di salute del ballerino
Ore di preoccupazione per le condizioni di salute del celebre ballerino Joaquìn Cortés: a seguito di un malore nella giornata di ieri, mentre stava giocando i figli, il ballerino è stato ricoverato d’urgenza in ospedale a Madrid.
Il ricovero d’urgenza in ospedale a Madrid
A raccontare il ricovero di Joaquìn Cortés, classe 1969 (54 anni), è lui stesso in un lungo post Instagram pubblicato in queste ore. Fotografato nel letto d’ospedale, il ballerino fa sapere per la prima volta di un malore che accusava già da circa una settimana e che lo poi portato ad essere in queste ore ricoverato d’urgenza in ospedale nella capitale spagnola. “Settimane fa ho iniziato a stare molto male, avevo tosse e male al petto, stanchezza e mal di testa“, scrive così Cortés.
Joaquìn Cortés in ospedale: i primi sintomi, poi il malore
Sintomi che sebbene diventassero sempre più importanti ha sottovalutato, pensando sarebbero presto scomparsi da soli. Così il ballerino ha continuato a prendere parte a spettacoli ed eventi in agenda, sino al giorno in cui ha perso conoscenza. “Sono stati momenti di angoscia – ha spiegato riferendosi al fatto di non essere più riuscito nemmeno a guidare – Qualche giorno fa stavo giocando con i miei figli e sono svenuto. Sono arrivato al pronto soccorso con una saturazione di ossigeno nel sangue molto bassa“. A seguito di tutti gli accertamenti da parte dei medici, al momento Cortés risulta ancora ricoverato e in attesa di una broncoscopia.
“Andrà tutto bene”: la fotografia su Instagram
“Ancora non so finché non sapranno dirmi cosa mi sta succedendo“, scrive Cortés. Sul finale, un messaggio di forza e coraggio: “Mi dà speranza pensare che se ho ballato così selvaggiamente con pochissimo ossigeno nel sangue o con un’infezione ai polmoni… come ballerò quando mi riprenderò?”. Poi un pensiero a tutti coloro che lo stanno supportando e uno ai suoi figli, al momento il suo più grande cruccio: “Mi fa male passare giorni senza vederli, ma andrà tutto bene“.