GOSSIP
Jerry Calà su Mara Venier: “Io a 32 anni ero un ca**one, non all’altezza”
Le confessioni dell’attore sul suo matrimonio a Las Vegas
Le confessioni di Jerry Calà: dalle giovani follie al matrimonio a Las Vegas con Mara Venier
Torna felicemente a raccontarsi Jerry Calà, l’amato attore italiano che se l’era vista brutta qualche mese fa quando venne colto all’improvviso da un infarto mentre si trovava a Napoli, sul set del suo nuovo film in dirittura d’arrivo: dalle notti brave all’amore per Mara Venier tra qualche ammissione e qualche aneddoto.
La vita di Jerry Calà o meglio ancora, la vita istrionica dell’attore ha sempre conquistato le copertine del gossip. Dai tormentoni ai film, dalle citazioni agli amori con tanto di tradimenti e schiaffi: non si è fatto mancare quasi nulla nella vita e ora è il momento di raccontarsi, tra una risata e l’altra. Intervistato da Il Corriere della Sera, si racconta l’attore partendo dall’infanzia, dal suo arrivo a Verona a 12 anni dove ha frequentato a lungo l’oratorio.
La versione dell’attore sul “tradimento” dopo le nozze
“Non mi accontentavo dell’utilitaria, volevo il macchinone per rimorchiare – ricorda pensando alle sue auto – Presi una Citroen DS azzurra detta ferro da stiro [..] Per fare il figo, il giorno dopo passai a prendere una ragazza che mi piaceva. Salì, misi in moto. Un sussulto. Poi il cofano si afflosciò sul selciato e da sotto cominciò a uscire un fiume di olio nero“. In età più adulta poi, tra esperienze sul set ed esperienze fuori dal set al fianco di amici e colleghi, la mente va a Las Vegas e anche al ricordo del matrimonio con Mara Venier.
“Scegliemmo una cappella a caso, non avevamo i testimoni, prendemmo due persone al volo dal Casinò – ha raccontato Calà di quel matrimonio – Una ballerina e un croupier. Festeggiammo con una pizza a forma di torta o una torta a forma di pizza, non ricordo“. Poi l’affondo proprio sull’aneddoto più bizzarro, il presunto tradimento in bagno durante le nozze. “Organizzammo un party per gli amici al Chucheba di Castiglioncello – racconta Jerry Calà – Mentre Renato Zero cantava, io parlavo fitto fitto con una tipa“.
Così la versione dell’attore sull’accaduto: “Mara, fumantina e gelosa, mi rincorse per tutto il locale. Renato era entusiasta: ‘Ah quanto me so divertito’. Le donne sono più mature, io a 32 anni ero un ca**one, non all’altezza“.