Jasmine Carrisi: “Bullizzata e offesa, salvata dalla psicoterapia”

La ragazza non dimentica il trauma risalente alle elementari: “Fu uno shock”

La figlia di Al Bano e Loredana Lecciso, Jasmine Carrisi, ha raccontato nel corso di una lunga intervista a Chi alcuni difficili periodi della sua adolescenza. La ragazza ha infatti dovuto superare periodi davvero bui, a causa del continuo gossip sui genitori, utilizzato da alcune persone per offenderla e deriderla.

Jasmine Carrisi racconta il bullismo subito

Tutto è avvenuto per la prima volta quando era solamente una bambina che frequentava le scuole elementari, per colpa di un compagno di classe che scherzò sui suoi genitori davanti a tutti. “Uno shock, perchè i miei fino a quel momento mi avevano sempre tutelata dal gossip che ruotava intorno alla nostra famiglia”, spiega Jasmine Carrisi ricordando quell’episodio. Da quel momento è nata in lei un’avversione proprio per la scuola, ma anche per sé stessa: “Sognavo a fasi alterne di sparire”.

“Per troppo tempo mi sono colpevolizzata”

Crescendo è riuscita a superare quel trauma, grazie al sostegno della psicoterapia, nonostante sia stato un processo decisamente lungo. “Ho imparato l’importanza dell’accettazione. Per troppo tempo mi sono colpevolizzata per gli errori passati – ha raccontato ancora Jasmine Carrisi – Impazzivo all’idea che tutti avessero un’immagine il più delle volte sbagliata e sgradevole della mia famiglia”. Oggi Jasmine è serena e si gode a pieno i traguardi della sua carriera, oltre a vivere un periodo di piena serenità anche in famiglia.