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Ivano dei Cugini di Campagna racconta il miracolo vissuto e attacca Cecchi Paone

Ha rischiato la vita e riconduce la salvezza ad un evento soprannaturale

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L’ictus, il coma e la risalita: Ivano Michetti si racconta a Verissimo

Sono passati 3 anni da quando Ivano Michetti ha rischiato la vita a causa di un ictus. Quel momento è stato naturalmente tra i più difficili per lo storico volto dei Cugini di Campagna, che si ritrovò per più di un mese in coma e, successivamente, paralizzato a letto per altri 3 mesi. Oggi, dopo un Festival di Sanremo da protagonista, Ivano è stato ospite di Verissimo, programma durante al quale ha voluto ripercorrere quei momenti.

“Sono caduto, non riuscivo a parlare: dopo un’ora ero in coma”

Ivano ha ricostruito quei drammatici momenti: “Ero a casa, mi sono alzato alle 4 di notte per andare in bagno e invece sono ricaduto sulla mia destra. Mia moglie mi ha chiesto ‘cos’hai?’ e io non le ho risposto ma ho blaterato qualche parola, così. Lei ha capito che non riuscivo a parlare e ha telefonato al professor Letizia del Policlinico Umberto I, che mi ha detto di non muovermi. Dopo un’ora ero in coma, la faccenda era seria”.

Le parole sulla fede e l’attacco a Cecchi Paone

Fortunatamente, anche se con alcune difficoltà, Ivano ha superato il pericolo e oggi riconduce molto di questo alla fede. Queste le sue parole a Silvia Toffanin: “Si deve credere, non bisogna fare come ci ha detto un opinionista in tv, che i miracoli non esistono”. Il riferimento è stato a Cecchi Paone, che in vecchi dibattiti aveva contrariato appunto Ivano. Il cantante ha voluto raccontare infine un aneddoto per spiegare come mai sia così devoto: “La madonnina mi ha detto due parole: alzati e cammina. Ti devi ricordare della parabola del figliol prodigo, che sarei io. Questo è un miracolo”.

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