Iran, anche Marge Simpson protesta: cancellato il murale a Milano

Iran: continuano le proteste dopo la morte di Mahsa Amini

Da Nina Zilli a Belén Rodriguez, da Claudia Gerini a Nina Palmieri arrivano a Marge Simpson: le donne dello spettacolo mostrano la loro vicinanza alle donne che stanno lottando per i propri diritti in Iran. Molte delle quali rimettendoci la vita. Una protesta che ha avuto inizio lo scorso 16 settembre e che non accenna a fermarsi nemmeno di fronte all’intimidazione della violenza e della morte.

La protesta in Iran: Mahsa Amini, morta perché non indossava bene il velo

“Donna, vita e libertà“, sono state le parole di Claudia Gerini. Anche l’attrice italiana ha voluto unirsi ad altre centinaia di star di tutto il mondo che stanno dimostrando solidarietà nei confronti delle donne iraniane. Mentre in Iran continuano le proteste dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, da tutto il mondo arriva la comprensione e la solidarietà attraverso un simbolico gesto: il taglio di una ciocca di capelli. Un gesto emblema della protesta e che si rifà alla morte di Mahsa Amini, morta dopo essere stata fermata perché accusata di indossare male il velo.

Ciocche di capelli da tutto il mondo: le star solidali con le donne in Iran, anche Marge Simpson

E mentre in tutto il mondo si protesta, a Milano la protesta viene invece cancellata. Arriva in questo momento la notizia che il murale di Alexsandro Palombo di fronte al Consolato iraniano a Milano è stato rimosso. Il murale ritraeva Marge Simpson con le forbici in mano, anche lei solidale con la protesta dopo essersi tagliata la sua iconica chioma blu. In poche ore però il murale è stato del tutto cancellato. “Atto vile, un gesto di codardia. – ha commentato l’artista all’Ansa di fronte alla rimozione – Il fatto che sia avvenuto in un Paese democratico come l’Italia è di una gravità assoluta, indica la voglia di soffocare il suo più profondo significato. Non ci faremo intimidire da questo spregevole gesto“.