MUSICA
Intervista ad Andrea Ascolese: “Con Vertigo racconto il colpo di fulmine in musica”
L’artista racconta la sua ultima creazione musicale
L’amore che colpisce in un istante: Andrea Ascolese racconta la sua Vertigo
Andrea Ascolese non è solamente un cantante, come non è solamente un musicista o un attore, ma è un entusiasmante connubio di tutto questo. L’occasione per conoscere il suo universo emotivo e creativo è stata l’uscita di Vertigo, canzone dedicata alla scintilla amorosa, fulminea e sorprendente, che può nascere in qualsiasi momento stravolgendo le nostre vite. Ad ispirarlo è stata una storia che lo ha colpito in modo particolare, tanto da metterla in musica ed ergerla a metafora fondante per Vertigo.
Intervista ad Andrea Ascolese
Andrea, come è andato il primo mese dall’uscita di Vertigo? Qual è il feedback sulla canzone che ti ha colpito di più?
Sono molto contento. Uno dei complimenti più belli me l’ha fatto Michele Di Mauro, attore che è anche presente nel videoclip della canzone, che mi ha detto ‘potrebbe essere un pezzo di Samuele Bersani’, che è sempre stato un’ispirazione per me. Nel mio primo album ho collaborato proprio con Marco Rovinelli, il suo batterista. Sono felice soprattutto che stia venendo fuori sempre di più il mio essere anche cantautore, oltreché attore.
La tua è una canzone d’amore, che a volte sembra facile da raccontare, ma spesso poi si rivela un argomento ostico, soprattutto da mettere in musica.
Citando De Crescenzo, ‘esistono uomini di potere e uomini d’amore’. Ecco, io mi sento uno di questi ultimi. Vengo ispirato da questo. La canzone parla di un colpo di fulmine. A volte per trovare l’amore basta poco, per un colpo di fulmine servono pochi centesimi di secondo. Basta spegnere il telefono, mettere il muso fuori da casa, dare modo alla magia di avvenire. Sembrano cose ovvie ma non lo sono.
Come hai trovato l’ispirazione per il brano?
Tutto è nato da una storia che mi è stata raccontata. Una ragazza si trovava in viaggio in treno, ha avuto un colpo di fulmine per un ragazzo che sembrava ricambiare, però poi lui è sceso ed è sparito. Non so come sia andata a finire tra loro, ma so che lei ha fatto il possibile per ritrovarlo. Sono partito da questo e ho immaginato un lieto fine.
Un ruolo importante per il progetto Vertigo è rivestito anche dal videoclip, al quale hanno preso parte tra gli altri anche Martina Stella, Michele Di Mauro, Bob Messini ed Enrico Vanzina.
Nella videoclip ci sono tanti amici e colleghi. Con tantissimi di loro ho condiviso in passato diverse esperienze lavorative. Averli con me è stato bellissimo, ma non era scontato, perché se non gli fosse piaciuta la canzone non mi avrebbero seguito (ride, ndr).
Il tuo lato artistico non è esclusivamente musicale, essendo anche attore. Come coniughi questi due mondi?
La mia carriera di attore procede, va avanti di pari passo con quella musicale. Per me è naturale ascoltare musica, mettermi al pianoforte, suonare la chitarra, fa tutto parte della mia vita. Quando fai quello che ti piace non ti pesano gli impegni.
Nel corso della tua vita hai avuto modo di conoscere diverse leggende della musica, tra cui il tuo concittadino Lucio Dalla. Cosa ti ha lasciato quell’incontro?
Quando ho avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo ero ancora uno studente universitario, frequentavo il DAMS a Bologna, e venni coinvolto in uno spettacolo che si chiamava Enzo Re, in cui Lucio Dalla faceva il cantastorie. Così mi trovai a recitare come coprotagonista. Fu fantastico, era uno di noi, una persona semplice, alla mano, con una grande professionalità. Doveva rimanere una sola sera, ma l’entusiasmo che si era creato lo coinvolse al punto da farlo rimanere anche per alcune repliche. Da lì io ho capito che volevo fare questo nella vita. Come con Lucio, anche vedere lavorare Gigi Proietti mi ha dato tantissimo.
Quali saranno i tuoi prossimi impegni musicali?
Voglio portare avanti il progetto musicale, che si concretizzerà nel prossimo futuro con un EP. Nel 2024 ci saranno anche diversi live. Naturalmente affiancherò a questo i progetti attoriali.