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TV e SPETTACOLO

Incoronazione di Re Carlo III, ma la vera regina in tv è Silvia Toffanin

Anche durante l’incoronazione di Re Carlo III, a farla da regina in tv è la Toffanin

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Silvia Toffanin in diretta per l’incoronazione di Re Carlo III: è lei la regina della tv

Che si tratti di un momento particolarmente difficile e triste da gestire in tv, come una morte o un funerale, ma che si tratti anche di un momento storico, Silvia Toffanin resta sempre e comunque una conferma, un’àncora di salvezza per Mediaset al timone di Verissimo. Pioggia di complimenti per la conduttrice di Canale5, destinata a succedere le grandi donne che hanno fatto la storia del piccolo schermo.

La nuova punta di diamante di Mediaset

Elegante, preparata, capace di rispettare pause e silenzio senza dover mai colmare dei vuoti con parole vane. Silvia Toffanin è una vera e propria conferma per Mediaset e non solo al timone del più classico Verissimo. Sono gli speciali soprattutto a far spiccare la Toffanin, compagna dell’ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. Sempre perfettamente preparata, ferrata sulle tematiche, la delicatezza e l’eleganza della Toffanin è quello che veramente risalta anche quando l’evento è in diretta ed è particolarmente speciale.

Silvia Toffanin, maratona di Verissimo in occasione dell’incoronazione di Re Carlo III: pioggia di complimenti per lei

Dopo essere stata incaricata da Mediaset per seguire in diretta i funerali della Regina Elisabetta II, dopo aver magistralmente orchestrato le voci dopo la morte di Costanzo, ora è lei la vera regina in tv nel giorno dell’incoronazione di Re Carlo III. Lo si intuisce dalla pioggia di complimenti sui social a lei rivolti, capace di brillare pur senza mai esagerare né porsi al centro dell’attenzione. “Silvia Toffanin è ormai una regina degli eventi in diretta. Che sia un matrimonio o un funerale. Mediaset riuscirà a creare un appuntamento fisso“, fa notare qualcuno. E ancora: “Silvia Toffanin sul pezzo, accompagnata da ospiti con la O maiuscola. Quando si vogliono fare le cose seriamente, si può“.

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