Il Sindaco di Sanremo: “Un’altra emittente offre il triplo? Si faranno valutazioni”

Rai e il Festival di Sanremo potrebbero separarsi in futuro? Le risposte del Sindaco Alberto Biancheri

Il Festival di Sanremo continua ad essere oggetto di un’inchiesta da parte di Pinuccio, inviato di Striscia la Notizia. Nell’ultimo servizio mandato in onda dal tg satirico di Canale5 è stato chiamato in causa il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, per commentare il processo di cessione della gestione del marchio del Festival. Questo, di proprietà della città, stando ad una sentenza del Tar, viene affidato per l’organizzazione dell’evento a Rai. Su questo Pinuccio ha sollevato alcune questioni.

L’ipotesi di un bando pubblico per cedere la gestione del marchio

Il Comune di Sanremo è infatti un ente pubblico e per la cessione della gestione del marchio Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dovrebbe quindi aprire un bando pubblico per la sua assegnazione. Questo aprirebbe la possibilità ad altre emittenti per accaparrarsi la messa in onda dello show.

Il Sindaco di Sanremo: “Che io sappia non c’è un obbligo”

Il Sindaco ha risposto alla domanda specifica: “Da parte nostra in questi anni non c’è stata la volontà o l’esigenza di andare a bando, anche perché si tratta di una convenzione che ormai è frutto di un lavoro lunghissimo. Che io sappia a oggi non c’è un obbligo di questo passaggio. Se cambierà qualcosa è ovvio che il comune di Sanremo rispetterà le regole”.

Quanto incassa il Comune di Sanremo per il Festival?

L’attenzione di Pinuccio si è poi spostata sulle entrate economiche che Rai assicura al Comune. Biancheri ha risposto anche in merito a questo aspetto: “Quello che ci dà la Rai si aggira intorno ai 5 milioni di euro, quest’anno è sceso forse di 200 mila euro, sui 4 milioni e ottocento. Cosa faremmo a fronte della richiesta di un’altra emittente che ci propone il triplo delle risorse? Sicuramente si faranno delle valutazioni”.