Connettiti con noi

MUSICA

Il significato di E Berta filava: così Rino Gaetano pungeva la politica

Il significato della canzone che è tutt’altro che una filastrocca…

Avatar di Redazione

Pubblicato

su

significato berta gaetano

Rino Gaetano: un mito indimenticabile, come il significato della sua E Berta filava

È l’anno 1976: c’è Rino Gaetano, la sua Berta con un particolare significato e in Italia la situazione è assai critica. Non solo per il protrarsi di una certa instabilità economica, ma pure per un’atmosfera generale di tensione, fatta di rapimenti, attacchi terroristici, contestazione sempre viva. In ambito politico si prova a giocare la carta del “compromesso storico” tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista, ma tutto è poco chiaro e vengono sciolte le Camere con un anno di anticipo.

Poi viene a galla un caso di corruzione: la Lockheed Martin, industria aerospaziale nordamericana, paga bustarelle a politici di alcuni Paesi europei (tra cui gli italiani Mario Tanassi e Luigi Gui) per convincerli all’acquisto di velivoli militari. 

Il non-detto sui vizi della politica italiana

Salvatore Gaetano detto Rino, cantautore calabrese trapiantato a Roma, reduce dal buon successo della canzone Ma il cielo è sempre più blu, lungo elenco di abitudini viziose e problematici comportamenti dell’italiano medio di quel tempo, sta incidendo il suo secondo album dal titolo Mio fratello è figlio unico. E un giorno se ne viene fuori con una filastrocca intitolata Berta filava, subito incisa ed anzi scelta quale canzone da lanciare in estate nei juke-boxes e tramite le nuove radio private (allora dette anche “libere”).

Il significato di E Berta filava: tra scandali politici e detti popolari, cosa voleva dirci Rino Gaetano

Apparentemente è una storiella che all’inizio richiama alla mente l’antico detto “ai tempi che Berta filava” (la Berta in questione è la madre di Carlo Magno). Detto sovente usato per indicare epoche ormai del tutto tramontate, sfociando poi in questa ragazza di nome Berta, descritta come una poco di buono. Una donna la quale corteggiava sia un certo Mario che un certo Gino e che poi partoriva un bimbo, di nessuno dei due.

Chi era la “Berta”: la Lockheed Martin

In realtà ben altro è il senso di questo testo, trattandosi di una sorta di messaggio in codice elaborato per eludere eventuali censure. In sostanza Berta è il grande capo della Lockheed, Mister Robert Gross. Mario e Gino invece altri non sono che i già ricordati politici coinvolti nell’attività illecita, Tanassi e Gui. “Il Santo vestito d’amianto” è il potente aereo militare fornito dalla casa statunitense; mentre il “bambino” che non era di Mario e non era di Gino allude a qualche altro potente del periodo. È probabile si tratti dell’allora Capo del Governo Aldo Moro, ancora in carica sino al 20 giugno 1976.

Un motivetto orecchiabile che nasconde sapientemente tra le sue note un richiamo a uno degli scandali più significativi della storia repubblicana italiana. Ecco perché oggi, a più di 45 anni di distanza E Berta filava, ha il sapore di una piccola grande lezione sotto forma di canzonetta.

A cura di Cesare Borrometi

Copyright 2023 © riproduzione riservata Lawebstar.it - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l. P.I.11028660014