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Il Parco dei Mostri di Bomarzo: tra natura, orchi ed elefanti in basalto
Meraviglie e attrazioni “horror” immerse in una verdissima foresta
Un luogo allo stesso tempo fatato e inquietante: le meraviglie del Parco di Bomarzo
Il Parco dei Mostri, chiamato anche Villa delle Meraviglie di Bomarzo o Sacro Bosco, è un parco naturale sito in provincia di Viterbo, ricco di statue in basalto dislocate lungo tutto il suo territorio e risalenti addirittura al XVI secolo. La particolarità del bosco è che le sculture presenti ritraggono mostri, animali mitologici o fantastici e divinità classiche. Nel 1948 addirittura Salvator Dalì vi si recò, facendosi ritrarre in varie pose con le statue e definendo il luogo come un’invenzione storica unica.
Il Parco dei Mostri di Bomarzo: le statue più famose
Il Parco dei Mostri è costellato in lungo e in largo da un numero sconfinato di statue singolari e uniche, dislocate su una superficie di circa 3 ettari. I visitatori hanno così l’occasione di rimanere sconvolti dagli edifici, che volutamente ignorano le regole prospettiche ed estetiche, o di rimanere affascinati dai numerosi animali in basalto che fanno capolino qua e la fra i pini locali. Ma quali sono le sculture più particolari del parco? Scopriamole insieme.
L’Orco
L’Orco è una delle figure più iconiche del Parco dei Mostri, con la sua facciona enorme e la bocca spalancata, attorno alla quale si legge la scritta “Ogni pensiero vola”. La costruzione è scavata nel tufo e tramite alcuni gradini si può accedere alla stanza interna in cui sono presenti alcune panchine e dei tavoli. La camera creata nella pietra permette alle voci di rimbombare tra le pareti, creando un eco a dir poco… mostruoso.
Il Drago e i Leoni
Sbuca dalla vegetazione un’enorme drago, circondato dal verde della bellissima foresta che cresce rigogliosa nel Parco. Una viverna, più che un drago, intenta a combattere con quelli che hanno tutta l’aria di essere dei leoni famelici.
Nettuno
Il dio dei Mari si trova a seguito di un grande piazzale dove è possibile vedere enormi vasi di pietra, ornati da iscrizioni oggi non più leggibili. La maestosa statua di Nettuno è adagiata su un letto d’acqua e muschio, mentre il signore dei flutti stringe in mano un delfino.
La Casa Pendente
Insieme all’Orco è una delle attrazioni più famose del Parco dei Mostri. La Casa Pendente è un piccolo edificio che poggia su un masso inclinato, in maniera tale che la sua struttura sia pendente. Gli interni dello stabile hanno una pendenza irregolare, infatti il pavimento non è a 90° rispetto ai muri e questo causa un senso di smarrimento e vertigine in chiunque ci entri. Si pensa che, in origine, l’entrata del Parco dei Mostri fosse proprio di fronte alla casa.
L’Elefante
Come il drago, anche l’elefante sbuca fra la vegetazione. Una costruzione colossale, su cui capeggia nella schiena una grossa torre mentre il colossale pachiderma stringe un legionario romano nella proboscide. Si suppone che la statua sia un riferimento all’impresa del condottiero cartaginese Annibale ai danni dei romani.