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GF VIP

Il Grande Rastrello Vip: Signorini fa fuori tutti

Il GF si è vestito del suo miglior abito, ma in fondo resta sempre uguale a sé stesso

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Il GF VIP supera anche il “caso Bellavia”

Alfonso Signorini ha usato il pugno di ferro. Il pubblico aveva invocato ad alta voce punizioni esemplari per i concorrenti colpevoli di aver mostrato scarsa empatia con Marco Bellavia, e lui non ha deluso l’aspettativa. Non aveva altra scelta d’altronde, non poteva scavallare con leggerezza l’ondata di indignazione scatenata dal terremoto dei giorni scorsi.

Alfonso Signorini impeccabile: perde due concorrenti, ma non la faccia

Va dato grande merito al conduttore per la gestione del “Processo di Norimberga” nella sua declinazione di Cinecittà, perché la situazione era effettivamente complessa e il tempo per prepararsi era poco. Anche il più fiducioso della frangia “dura” dei twittatori, quelli che invocavano squalifiche di concorrenti in massa, non si sarebbe mai aspettato di vedere un Alfonso Signorini così deciso e severo.

C’era chi si aspettava una breve ramanzina “à la Ponzio Pilato”, invece Alfonso Signorini si è preso tutta la puntata. Il tempo da dedicare al tema non poteva d’altro canto essere inferiore, per la gravità di ciò che è avvenuto e per la oggettiva difficoltà di farlo in diretta televisiva con milioni di persone in ascolto. Un passo alla volta, è stata ripercorsa, senza eccessiva retorica, tutta l’esperienza di Marco Bellavia nella Casa. Al termine del riepilogo e dopo aver fatto prendere coscienza ai concorrenti di quanto avvenuto (nonostante lo avessero vissuto sulla propria pelle), Alfonso ha iniziato a snocciolare provvedimenti in serie.

A rimetterci, Ginevra Lamborghini e Giovanni Ciacci

Prima Ginevra Lamborghini, cacciata senza diritto di appello per la frase sul bullismo, poi un televoto flash per eliminare un secondo concorrente. Tra Gegia, Elenoire, Patrizia e Giovanni, a rimetterci il cachet è stato proprio Ciacci. Seconda opportunità per tutti gli altri.

Ginevra Lamborghini

Seppur con alcuni picchi cringe di particolare rilevanza (su tutti il fuori onda di Gegia), la serata è stata in fondo educativa, per quanto la didattica su certi temi abbia posti ben più opportuni in cui essere svolta. Non è mancata nemmeno la passerella della vergogna in stile Game of Thrones di Ginevra Lamborghini, poi redenta da Alfonso Signorini al centro dello studio.

Menomale che Luca c’è

Salutato anche Giovanni Ciacci, con buona pace del messaggio importante da trasmettere legato alla sua storia, e saziata la fame di “teste” del pubblico (Charlie Gnocchi incredibilmente non se l’è filato nessuno), l’Alfonso/Virgilio ha ricondotto i telespettatori fuori dall’inferno per un purgatorio di risate a suon di lezioni di coatto by Luca Salatino. Insomma, anche stavolta è finita a tarallucci e vino, anzi, a cacio e pepe.

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