Il Collegio: quanto guadagnano i concorrenti del docu-reality

Il Collegio: il docu-reality su Rai 2

Il Collegio è un docu-reality che va in onda su Rai 2, dal 2017. Il format sta avendo un enorme successo, soprattutto tra i più giovani. Giunto alla sesta edizione, Il Collegio ha raccolto soprattutto un grande consenso tra i social. Ogni edizione è ambientata in un’epoca differente: sebbene ci si trovi sempre in Italia. La prima edizione metteva in scena la realtà scolastica italiana dell’anno 1960, mentre l’ultima (per ora) fa riferimento all’anno 1977.

Il Collegio: il guadagno dei partecipanti

Sia che ci troviamo nell’anno 1960 o 1977 piuttosto che altri già portati in scena, l’obiettivo dei collegiali è sempre lo stesso: ottenere il diploma di terza media. E le fasi che scandiscono il tempo pure: l’iniziale quasi sempre traumatico taglio di capelli che si dovrebbe così conformare alle regola di un’istituzione più austera di quelle contemporanee. E poi cibi non proprio invitanti (nella prima edizione i ragazzi e le ragazze, ogni mattina, dovevano bere un rinforzante: olio di fegato di merluzzo), e ancora divise decisamente démodé.

Ancora: niente telefoni, trucchi, o altri devices personali. C’è da dire, però, che al Collegio non si è soli: dalla divertente compagnia dei sorveglianti alla comprensione del corpo docente e (un po’ meno) del preside. Per quanto sia un prodotto televisivo permette – forse per la prima volta – ad un gruppo di adolescenti (tra i 13 e i 17 anni) di vivere a pieno la loro età lontani da cellulari e altri dispositivi: ci si può concentrare su sé stessi.

Ma chi partecipa al Collegio non lo fa gratuitamente. I ragazzi e le ragazze che ne prendono parte, infatti, vengono pagati. A rivelare la cifra esatta del compenso è stata proprio una ex collegiale: Giulia Scarano (che nella quinta edizione ha fatto fare parecchie risate ai telespettatori, con la sua simpatia). Queste le sue parole, su Instagram: “Sfatiamo questo mito: 50 euro a settimana. Io sono stata 34 giorni (tutto il programma) e ho preso 230 euro”. Senza tenere in conto, ovviamente, la popolarità a cui i partecipanti vanno incontro a programma finito.