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TV e SPETTACOLO

Il 2023 sarà l’anno di Gerry Scotti: 40 anni di tv, dalle origini a oggi

Dal primo incontro con Cecchetto al successo al timone di “Chi vuol essere miliardario” e “Passaparola”: sono 40 anni che Gerry Scotti ci tiene compagnia in tv

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a Cura di Cesare Borrometi

Il 2023 sarà l’anno dei 40 anni di Gerry Scotti

Con l’arrivo del 2023 si può dire: saranno esattamente 40 gli anni di carriera televisiva per l’amatissimo Gerry Scotti, ormai più che storico volto di Mediaset e della tv italiana. Da quasi un quarantennio entra nelle nostre case, mischiando sapientemente eleganza, simpatia e un tocco d’ironia per mantenere fede ai suoi inizi sul piccolo schermo, decisamente più scanzonati.

Da Virginio a Gerry: alle origini del mito Scotti

Il suo nome è Virginio Scotti in arte Gerry, classe 1956, venuto al mondo in piena estate, sotto il segno del Leone, in un paesello della provincia pavese. Dopo la licenza liceale, attratto dalla novità delle radio libere, il giovane Scotti debutta come conduttore di trasmissioni “di servizio” per alcune emittenti milanesi. Questo finché un intraprendente dj di origini veneziane, quel Claudio Cecchetto già ben noto per aver condotto 3 Festival di Sanremo consecutivi ed altri programmi, non lo blocca al volo. Scotti entra così nel suo gruppo di lavoro destinato a concretizzarsi ben presto in Radio Dee Jay. È proprio ai microfoni di questa radio che Gerry Scotti riesce a forgiare quegli elementi che presto lo renderanno popolarissimo, soprattutto quello stile brioso che poi, alla luce delle telecamere, rivelerà uno sguardo silenziosamente sornione, furbo e intelligente.  

Dal mondo della radio al mondo della televisione: la nascita di “Gerry” Scotti

Accade poi che Radio Dee Jay e Italia 1 diano vita a una collaborazione destinata a durare parecchi anni, lanciando una rubrica intitolata Dee Jay Television. Dopo un inizio limitato al sabato notte e alla domenica pomeriggio, nella stagione 1984-’85 il programma assume una cadenza quotidiana o quasi. A presentare i videoclip soprattutto delle canzoni inglesi e statunitensi in voga è proprio Gerry Scotti, che in breve tempo diventa il beniamino dei giovani anche per le sue battute spiritose e comunque eleganti.

Il successo di Candid Camera, poi il Festival Bar e l’approdo su Canale5

Dopo qualche anno all’intrattenitore pavese viene affidata un’altra rubrica pomeridiana, Candid camera show, in cui ha il compito di tradurre in lingua italiana l’audio dei filmati tratti dalla lunga storia della trasmissione televisiva statunitense. A Candid Camera segue nel 1987-‘88 Smile! che incontra successo anche tra i bambini. Segue la conduzione di alcune edizioni del Festivalbar e di una serie de Il gioco dei Nove, trasmissione serale di Canale 5 inizialmente presentata da Raimondo Vianello. In quel periodo Scotti è anche impegnato in un’attività ben diversa a Roma, esattamente a Montecitorio, quale deputato socialista

La parentesi politica, poi l’enorme successo in tv di Gerry Scotti: sono gli anni Novanta

Conclusasi con la legislatura la sua esperienza politica, a metà degli anni ’90 Gerry Scotti conduce le ultime serie milanesi di Buona Domenica. Lavora con lui una Gabriella Carlucci. Seguono Il Quizzone, La sai l’ultima?, un ritorno nel 1996 su Italia 1 con una sfortunata ripresa di quel Non dimenticate lo spazzolino da denti, sperimentato con esito dignitoso l’anno prima da Fiorello. È anche il tempo della telepubblicità, quella per “il suo riso“, giocando sull’omonimia con il titolare della casa produttrice della pietanza reclamizzata. 

Il successo di Chi vuol essere miliardario (e poi milionario) e di Passaparola

Con l’arrivo degli anni Duemila incomincia una costante presenza di Gerry Scotti su Canale 5 come conduttore di giochi a premi o comunque di trasmissioni con il coinvolgimento della gente comune. Morto Corrado Mantoni e passato Mike Bongiorno a Rete4, è proprio Scotti a diventare il presentatore per antonomasia dell’ammiraglia del Biscione con il lancio di Chi vuol essere miliardario. Programma che ha tenuto col fiato sospeso milioni di telespettatori anche per il clima tra agonismo e tensione creato dall’impostazione del gioco stesso. È un grande successo e ancora oggi viene periodicamente ripreso con alcune serieAl Milionario si affianca ben presto anche Passaparola, quiz assai dinamico il cui ultimo gioco, con la scusa di essere trasmesso pochi minuti prima della messa in onda del Tg5, vede davanti ai teleschermi un numero di spettatori decisamente più alto rispetto a quello presente all’inizio della singola puntata. 

Nel 2023 Gerry Scotti festeggerà 40 anni di carriera

Poi Gerry riceve un’eredità di prestigio: La Corrida, la gloriosa trasmissione riservata ai “dilettanti allo sbaraglio” un tempo presentati, prima in radio e dal 1986 al 1997 in TV, dal compianto Corrado Mantoni. Anche questo è un ennesimo successo personale per il bravo Scotti, che al giorno d’oggi fa il “battitore libero” sul piccolo schermo, senza mai cadere nella trappola delle polemiche a tutti i costi… di questo gli diamo il giusto merito.

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