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LIFESTYLE

Idee per una cucina piena di carattere

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La cucina: il punto focale della vita famigliare

Gli ultimi due anni sono stati certamente diversi da come ce li eravamo aspettati. Mesi e mesi di lockdown dovuti alla pandemia hanno forzato la maggior parte di noi a restarsene chiusi in casa per una quantità di tempo senza precedenti. Spazi come la cucina, che solitamente vedono passare le famiglie in uscita alla mattina dopo colazione per andare a scuola ed al lavoro, si sono trasformati in improvvisati uffici per home office o angoli dove studiare. Questo sovra-utilizzo ha inevitabilmente avuto delle ripercussioni: bozze, ammaccature, ed un generale invecchiamento precoce di tutto quanto presente. Questo non deve stupire, dato che la nostra cucina è sempre stata il punto focale della vita famigliare. Spesso sottovalutiamo l’importanza estetica di questo spazio, preferendo concentrare la nostra attenzione su stanze più “prestigiose” come la sala da pranzo o il salotto. Eppure, questo è lo spazio dove passiamo più tempo e che andrebbe valorizzato il più possibile.

Con l’arrivo della bella stagione siamo nel momento forse più propizio per dei lavori di rinnovo. Per la cucina questo può voler dire diverse cose: rimuovere tutti i mobili, i piani di lavoro e gli elettrodomestici e sostituirli con altri completamente nuovi, oppure optare per una soluzione meno impegnativa in termini di costo e impegno. Viste le incertezze politiche ed economiche di queste settimane investire una somma consistente di denaro non è forse molto saggio. Vediamo allora quali alternative sono possibili per rinfrescare questo spazio.

Cosa significa ridecorare la cucina?

Per la maggior parte di noi uno sguardo onesto alle nostre cucine tende a rivelare come mobili e piani di lavoro siano spesso ancora in condizioni accettabili. Solitamente queste superfici sono le più robuste e solide e vengono cambiate immediatamente se si sono effettivamente danneggiate. Lo stesso discorso può essere fatto per gli elettrodomestici come fornelli e frigorifero. Ridecorare la cucina è un lavoro di tipo estetico e non funzionale. La risposta al semplice fatto che, dopo anni di uso costante, la cucina di cui eravamo innamorati quando ci siamo trasferiti ha perso la sua magia. Ci siamo stufati del suo aspetto, del colore delle pareti, delle emozioni che trasmette quando ci si entra.

Per un approccio “light” al rinnovo della cucina ci sono due varianti: o si cambiano le piastrelle o si ridipingono le pareti. Le piastrelle sono una soluzione classica ma decisamente più costosa e che richiede l’intervento di un operaio per installarle (a meno che non si sia dei maghi del fai da te). Oltretutto non sono più esattamente di moda. L’alternativa classica è una mano di vernice, i cui effetti estetici sono però limitati. Rimanendo nell’ambito della decorazione per pareti si può però considerare la variante carta da parati. Tornata prepotentemente di moda, questa è molto meno costosa che piastrellare una parete, non richiede l’intervento di un professionista e ha la capacità di trasformare questo spazio in modo più deciso, grazie alla varietà di motivi e stili, rispetto ad una mano di vernice. 

Tutti noi ricordiamo la carta da parati come un accessorio decorativo associato a ricordi d’infanzia, alla casa dei nonni e a motivi classici ed un po’ noiosi. Basta però dare un’occhiata ad una rivista di arredamento o semplicemente entrare in un negozio di moda per rendersi conto quanto le cose siano cambiate.   

Una nuova generazione di carte da parati per cucine, con caratteristiche impensabili fino a solo qualche anno da, è ora disponibile sul mercato. Questi nuovi modelli sono molto più facili da installare e pensati per essere utilizzati in ambiti umidi e vicino a padelle e olio. Grazie alla loro crescente popolarità, si sono concentrati sulla loro produzione designer di ogni tipo, dai talenti emergenti di Scandinavia e Regno Unito, alle celebri case di moda italiane e francesi.  

Quali sono le caratteristiche richieste per la cucina? 

Non tutti i modelli di carta da parati disponibili sul mercato sono adatti all’installazione in un ambiente umido come la cucina. Questo non è un salotto, lì si cucinano cibi, schizzi d’acqua e sporco sono possibili in qualsiasi momento. Abbiamo bisogno di qualcosa di molto più robusto, senza sacrificare l’aspetto. 

Un modello per la cucina deve possedere le seguenti caratteristiche: 

  • Deve resistere all’umidità 
  • Deve essere lavabile 
  • Deve essere resistente al calore 
  • Deve essere robusto 

Queste caratteristiche sono presenti nelle nuove carte da parati con un rivestimento in vinile che sigilla la superficie, proteggendola dal calore e dallo sporco. Questi modelli possono essere facilmente puliti con un panno umido. 

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