Ida Platano: “Facevo shampoo e spazzavo a terra”, la vita prima di UeD

Ida Platano: la dama di Uomini e Donne si racconta

Ida Platano ha parlato di quella che è stata la gavetta che ha dovuto fare prima di poter aprire il suo salone a Brescia. Quando cioè l’ex dama di Uomini e Donne ancora non aveva esperienza, e dunque doveva imparare tutto del suo mestiere: la parrucchiera. Un sogno che Ida ha da sempre, come ha confessato in un’intervista per il magazine ufficiale del dating show condotto da Maria De Filippi.

La dama di Uomini e Donne sta dunque svolgendo il lavoro dei suoi sogni, cioè la parrucchiera ma ha anche svelato che se non avesse fatto questo lavoro, le sarebbe piaciuto farne un altro: “Avrei voluto fare la hostess di volo. Adoro gli aerei, amo viaggiare: in un’altra vita magari farò sia la hostess che la parrucchiera“.

“La determinazione mi ha portato dove sono, ma non è stato facile”

Ida Platano ha confessato di aver raggiunto il suo obiettivo nella vita ma non è stato sempre tutto rose e fiori. “Quando abitavo ancora a Palermo ho iniziato a lavorare per una coppia di parrucchieri che avevano un salone dedicato sia agli uomini che alle donne. – così la storica dama del dating – Non avendo esperienza, per i primi tempi mi limitavo a fare gli shampoo e a spazzare per terra. Il proprietario di questo salone è poi diventato il mio maestro“.

Ida Platano: che cosa ama di più del suo lavoro

Ida ha parlato del suo lavoro con grande amore, spiegando cosa sia quello che più le piace: “Il cambiamento che un giusto taglio o un giusto colore danno alle persone. Ricordo ancora che, ben prima di potermi permettere di lavorare sulle teste delle clienti a Palermo, ero affascinata da quello che si poteva fare e non vedevo l’ora di provarci“.

“Io stessa, poco dopo aver iniziato la gavetta, ho completamente cambiato look“. Ida ha optato per un taglio drastico, ai tempi: “Avevo i capelli lunghissimi e dopo una settimana mi sono fatta un caschetto viola. Non dimenticherò mai la faccia sconvolta dei miei genitori quando sono tornata a casa!“.