MUSICA
I Maneskin chiudono il tour negli USA distruggendo gli strumenti: scoppia la polemica
La band ha scatenato il caos sul palco, rompendo chitarre, bassi e batteria. Sui social però in molti non hanno apprezzato
Sul palco succede di tutto, ma il pubblico non ha apprezzato particolarmente il gesto dei Maneskin
La tappa conclusiva del tour statunitense dei Maneskin ha visto la band romana esibirsi a Las Vegas. Il concerto è terminato con la distruzione degli strumenti musicali, cosa che ha scatenato la reazione polemica di numerosi utenti. La foga con la quale Thomas, Ethan, Victoria e Damiano hanno completamente ridotto in pezzi chitarra, basso e batteria, non è stata apprezzata da una grande fetta di pubblico, che non ha mancato di manifestare la propria rabbia sui social network. Scopriamo insieme cosa è successo dopo che i Maneskin hanno ridotto in mille pezzi i loro strumenti.
“Rompere una chitarra non ha senso, beceri”
Su Twitter si sono sprecati i commenti al gesto dei Maneskin, visto da molti come pessima imitazione dei The Who. “Rompere una chitarra non ha senso”, “Tutto già visto”, “Schifo”, “Patetici, cialtroni e beceri”, “Umanità ormai distrutta dalla troppa fama e ricchezza”, questo il tenore dei post pubblicati da alcuni utenti.
Quando si invia il giusto messaggio ad una società ormai intrisa di violenze gratuite,omicidi per futili motivi,rabbia inespressa.Ecco a voi i pluripremiati e osannati #maneskin .L’esempio di umanità ormai distrutta dalla troppa fama e ricchezza. pic.twitter.com/v7RoGxUwyO
— Angy@Gibril (@Angygibril) December 19, 2022
Il post dei Maneskin dopo la rottura degli strumenti: “Ci è piaciuto”
Dal canto loro, i Maneskin hanno risposto solo in parte alla polemica, ammettendo di avere probabilmente esagerato rompendo gli strumenti, ma non dicendosi per nulla dispiaciuti, anzi. “Questo non era affatto previsto e forse abbiamo un po’ esagerato, ma ci è piaciuto. Caos e distruzione a Las Vegas a parte, il nostro viaggio nordamericano è appena finito e già ci manca tutto. Non potremmo essere più felici del tempo trascorso con voi e dell’amore che ci avete dimostrato. L’energia che avete portato a ogni singolo concerto ha reso questo tour semplicemente memorabile. Contando i giorni fino al nostro ritorno. Vi amiamo, grazie”, hanno scritto i ragazzi romani.