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I Bambini delle Fate, il fondatore: “Mai informati del compenso a Ferragni”

Rompe il silenzio il fondatore dell’associazione I Bambini delle Fate

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Ferragni e Balocco, ma anche uova di Pasqua con Dolci Preziosi: le parole del fondatore dell’associazione I Bambini delle Fate

A seguito di un altro filone d’inchiesta analizzato nel dettaglio sempre da Selvaggia Lucarelli, giornalista che già aveva sollevato dubbi e contraddizioni un anno fa riguardo l’operazione Balocco-Ferragni, interviene il fondatore dell’associazione I Bambini delle Fate – Franco Antonello – per fare chiarezza sull’operazione che coinvolse Chiara Ferragni, l’associazione e Dolci Preziosi che creò apposite uova di Pasqua.

A prendere la parola non sul caso Balocco ma sul caso pandori Dolci Preziosi e l’iniziativa benefica a sostegno dell’associazione I Bambini delle Fate, è lo stesso presidente non ché fondatore, Franco Antonello. Così scrive sui social pubblicamente Antonello, facendo immediatamente chiarezza sull’operazione commerciale di cui avrebbe o avrebbe dovuto beneficiare la sua associazione. “Nel 2021 e poi nel 2022 ci è stato proposto da Dolci Preziosi di essere beneficiari di un’iniziativa legata alle loro uova di Pasqua con l’immagine di Chiara Ferragni. Questa iniziativa prevedeva che Dolci Preziosi: avrebbe inserito nella confezione delle uova di Pasqua il logo della nostra Associazione e la frase ‘sosteniamo i Bambini delle Fate’ accanto all’immagine di Chiara Ferragni – scrive il fondatore su Facebook – e che avrebbe versato a sostegno del progetto dei Bambini delle Fate di Barletta un importo di euro 12.000 per l’anno 2021 e successivamente di euro 24.000 per l’anno 2022“.

Il contributo personale di Chiara Ferragni che donò 40mila euro all’associazione

Sempre Franco Antonello spiega di non essere mai stato messo al corrente prima del fatto che Chiara Ferragni avrebbe percepito un cachet per l’operazione con Dolci Preziosi: “Non siamo mai stati informati se venisse erogato un compenso a Ferragni per la sua partecipazione né tantomeno dell’entità economica dell’operazione gestita da Dolci Preziosi“. Fa sapere però il fondatore dell’associazione I Bambini delle Fate di aver ricevuto, in forma privata, un contributo da 40mila euro da parte della Ferragni: “Per questo posso solo ringraziarla [..]. Questa la nostra versione e la nostra trasparenza con riguardo all’iniziativa“.

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