Harry Potter: il caso del fiasco all’asta londinese

Harry Potter: il fiasco dell’asta

Una recente asta che avrebbe dovuto vendere i libri di Harry Potter ha avuto scarsissimi per non dire nulli, guadagni. Strano a dirsi, visto che la saga è parte dell’identità culturale non solo inglese, ma quasi mondiale. Eppure, la recente asta che avrebbe dovuto vendere una serie di rare prime edizioni di tali libri, è stata un vero e proprio fiasco. Non solo nessuna vendita, ma la perdita è stata peggiore visto dove doveva essere devoluto il guadagno. Una sconfitta soprattutto, completamente inaspettata vista la fama nel mondo della saga con protagonista Daniel Radcliffe.

Il presunto ricavato e il confronto con la realtà

Da quest’asta londinese ci si aspettava un risultato economico completamente diverso: le stime di guadagno si aggiravano tra le 100.000 e le 150.000 sterline (ovvero circa 120.000-175.000 euro, come riporta La Stampa). Ma l’amaro finale ha deluso tutte le aspettative: a Londra (da Christie’s) il lotto è stato addirittura ritirato perché nessun acquirente si è presentato per fare un’offerta. Ancora più deludente, soprattutto, perché il ricavato di quest’asta sarebbe stato poi devoluto alla fondazione creata dalla scrittrice britannica della saga di Harry Potter, J.K. Rowling. Insomma, un fatto davvero strano considerando – anche – che esistono solo 500 copie del libro in questa prima edizione pubblicata da Bloomsbury.