Guinness dei primati: quanto può essere strano un record?

I Guinness più strani: i record più assurdi inseriti nel libro dei primati

Diventati ormai da anni show televisivo, i Guinness World Record o Guinness dei Primati, affascinano centinaia di migliaia di persone al mondo. Tra chi prova costantemente ad ottenerne uno e chi semplicemente si diverte a scoprire le imprese di altri, superare i limiti cattura visceralmente l’attenzione degli esseri umani.

La volontà di accaparrarsi l’ingresso nel famoso libro, può talvolta però spingere a inventarsi davvero di tutto, con risultati a volte anche assurdi. Scopriamo insieme alcuni dei più strani Guinness World Record.

Fare di tutto per un record o non fare assolutamente nulla?

L’ossessione da record è esattamente ciò che sembra affliggere Ashrita Furman, 67enne di New York. L’uomo ha infatti deciso di diventare il maggior detentore di record del mondo. Un record nel record dunque. Ashrita è riuscito nel suo intento, avendo conquistato nel corso degli anni 600 certificazioni, 200 delle quali ancora imbattute.

C’è poi chi al contrario di Ashrita Furman non deve far nulla per ottenerne, come Sultan Kosen, l’uomo vivente più alto al mondo con i suoi 251cm (solo 21 in meno di Robert Wadlow, l’uomo più alto della storia).

Per quanto riguarda la bizzarria, nell’universo dei Guinness dei primati non vi sono davvero limiti. Christopher Irmscher lo dimostra, avendo pensato di conquistare un posto nel libro dei record correndo i 100 metri ostacoli. Dove sta la stranezza? Beh, ha deciso di farlo indossando pinne, maschera e boccaglio.

Dal salto del lama alla protesta nel bel mezzo del nulla: i record del mondo più strani

Chi non riesce a saltare può risolvere la questione addestrando un lama a farlo. Caspa, questo il nome dell’animale, è l’esemplare talentuoso che ha superato l’asticella collocata a 1,13m d’altezza.

Se leggendo questi record è cresciuta in voi una vena polemica per la loro assurdità, potete fare come Mya-Rose Craig e protestare. La ragazza ha ottenuto il suo posto nel libro grazie alla manifestazione per il clima (in solitaria) effettuata più a nord.