Guillermo Mariotto racconta il bullismo subìto da adolescente: “Picchiato perché gay”

Così Guillermo Mariotto ha reagito al bullismo: “Gli ho strappato i capelli dalla testa, avevo 13 anni”

Guillermo Mariotto ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera durante la quale ha parlato a lungo della sua adolescenza non proprio semplice, che lo ha visto divenire anche vittima di bullismo a causa della sua omosessualità. Momenti per lui di vera difficoltà, anche per l’impossibilità di poter trovare aiuti in famiglia.

“Si capiva che ero gay, vestivo in un certo modo, forse più elegante degli altri. I bulli sbroccavano perché ero forte nello sport, ciò li mandava letteralmente in bestia: figurarsi, un omosessuale…”, ha raccontato Guillermo Mariotto. Poi ha trovato il coraggio per la ribellione: “Ero sui 13 anni e quel giorno giocavo in difesa. Come sempre ero bersagliato da insulti irriferibili. All’ennesimo, esplosi. Raggiunsi a centrocampo il boss del gruppo con cui avevo già questionato, un malandrino, tale Muniz, e gli montai sulle spalle, strappandogli i capelli dalla testa. Fu spettacolare, una scena davanti a genitori e professori“.