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Guendalina Tavassi, caos e polemiche dopo la rissa: “Si sono ammazzate e accusano me”

Dopo quanto accaduto al saggio di danza della figlia ha deciso di prendere la parola e spiegare la verità ai suoi follower

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La ricostruzione fatta dai giornali l’ha indispettita: “Non scrivete stron*ate”

Continua a far discutere quanto accaduto nella giornata di domenica al Cadillac Village di Guidonia, teatro di un saggio di danza al quale ha partecipato anche la figlia di Guendalina Tavassi. L’influencer si è ritrovata spettatrice di una rissa tra genitori, che ha prontamente documentato attraverso il suo profilo Instagram, ma la narrazione che ne è stata fatta sui giornali, in particolare Repubblica, non l’ha affatto convinta. Da quanto raccontato sul quotidiano, Guendalina sarebbe stata responsabile del confronto durissimo tra adulti, versione smentita categoricamente dall’influencer.

Guendalina Tavassi racconta cosa è accaduto al saggio della figlia

Se deve scrivere deve scrivere la verità, non le stron*ate. C’erano tante persone che hanno visto come è andata. Sono andata a questo saggio a Guidonia e ho fatto delle storie che ho dovuto rimuovere perché ero stata minacciata, ma ora le ripubblico”, aveva tuonato nelle score ore Guendalina Tavassi. Ora, ha nuovamente preso la parola a freddo per spiegare nel dettaglio la sua verità. All’origine della lite tra genitori, la disorganizzazione dell’evento: “Avevano organizzato un torneo di hip hop con molte scuole di Roma, tra cui quella di mia figlia. Io vado per vedere lei. C’erano milioni di spettatori, tutta gente accalcata, tutti in fila. Dopo che avevamo comprato i biglietti aspettavamo per entrare. La gente si lamentava che era disorganizzato, che non c’erano posti, che erano finiti i biglietti.

“Una scena allucinante, sono rimasta scioccata”

La tensione sarebbe così salita rapidamente, causando la lite: “A un certo punto affianco a me vedo un gruppo di donne urlare e una signora che stava menando da sopra con una bambina piccola in braccio. Una scena allucinante, sono rimasta scioccata e ho iniziato a urlare perché nessuno li fermava. Stavo cercando di andargli incontro per fermare queste persone, poi finalmente qualcuno si è degnato di intervenire e dividerle”, ha spiegato Guendalina.

La verità di Guendalina Tavassi: “Ero lì per calmare tutti”

La donna ha poi concluso il suo resoconto sottolineando il suo intento pacifico e smentendo di aver preso parte alla lotta. Mi son fatta avanti per fargli fare pace. Non ce la facevo a farmi i cavoli miei, questa ragazzetta che era stata picchiata avrà avuto l’età di mia figlia Gaia e questa persona aveva una bambina piccolissima in braccio. Scene dell’altro mondo. Io che non c’entravo nulla, che ero lì solo per cercare di calmare e mettere pace, vengo accusata di aver scaturito una rissa ed aver menato? Mi sono avvicinata per abbracciare questa ragazzetta che tremava, era spaventatissima, poi ho preso l’altra mamma dicendole per favore di smetterla. Cercavo di mettere pace, poi sono arrivati i carabinieri”.

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