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Guendalina Canessa e la bufala su Alessandro Impagnatiello

Nessuna veridicità dietro la fake news diffusa sui social da Guendalina Canessa

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“Alessandro Impagnatiello evirato in carcere”: la bufala rilanciata da Guendalina Canessa come notizia interna

C’è tutta la differenza del mondo quando a rilanciare le notizie sono giornalisti o non addetti ai lavori, o almeno così dovrebbe essere e si spera sempre che sia: era tutta una bufala, una grande fake news quella in cui si è imbattuta Guendalina Canessa parlando di Alessandro Impagnatiello.

Era una bufala ed è bastata una semplice chiamata da parte della redazione de Il Riformista al Garante dei detenuti di Milano per smentire il polverone alzato da Guendalina Canessa. Una Guendalina vittima, ma anche complice al tempo stesso, della diffusione di una di una notizia del tutto infondata e non verificata. Una notizia di una certa portata soprattutto a livello mediatico vista l’attenzione che è stata doverosamente rivolta ad un drammatico caso di cronaca nera, la morte di Giulia Tramontano.

Dal carcere il Garante dei detenuti assicura: “Una grandissima bufala, sta bene”

Si trovava dal parrucchiere la Canessa quando è stata raggiunta da una notizia non vera. Notizia da lei però subito diffusa ai numerosi follower sui social. “Vi ricordate di Alessandro? Quello che ha ucciso la sua fidanzata Giulia? Bene, ho appena scoperto che i carcerati gli hanno tagliato il pisellino. Gli hanno tagliato i gioielli“, questa la bufala, notizia assolutamente non vera.

Non solo non si sarebbe mai verificato nulla, ma mai nessun agente sarebbe intervenuto per soccorrerlo a fronte di un’importante emorragia. “Non è vero nulla, si tratta di una grandissima bufala“, hanno fatto sapere dal carcere.

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