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Gruppi Whatsapp, che stress! Alcuni metodi per gestirli meglio

Sono molte le persone che sentono questo tipo di stress

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Gruppi Whatsapp, che stress: perché non tutti ci vanno d’accordo

Non tutti vanno d’accordo con i gruppi Whatsapp, e molti sentono dello stress anche solo al pensiero di doverne creare di nuovi. Spesso ci si finisce per caso: tra mamme dello stessa scuola in cui vanno i figli, tra colleghi dello stesso corso universitario/lavoro, tra amici di amici alla lontana che anni fa hanno organizzato una festa in cui c’eri anche tu, e via dicendo.

Il loro scopo? Quello di fare interagire più persone che sono legate da un obiettivo comune: una festa di compleanno a cui tutti i partecipanti del gruppo sono invitati, ad esempio. Oppure, come sopra anticipato, gli stessi partecipanti ad un corso universitario, che così potranno scambiarsi appunti e pareri sulle lezioni.

Quando i gruppi diventano troppi…

Succede però che se i gruppi Whatsapp diventano di più di quelli che realmente servono, si crei solo confusione ed anche stress. Certo, le chat si possono archiviare, ma se arriva qualche messaggio l’app lo evidenzia, e dunque si è al punto di partenza. Ecco allora qualche suggerimento per provare meno stress, alla vista dei gruppi Whatsapp. Si parta dal più drastico: abbandonare tutti i gruppi che si credono superflui. Non si interromperà alcuna forma di conversazione civile, ma si avranno sicuramente meno pensieri quando si entra sull’app.

Ma si guardi ad altri accorgimenti meno drastici: il primo è il caro vecchio trucco di disattivare le notifiche. Si potrà decidere per quanto tempo silenziare in questo caso il gruppo, se per 8 ore, una settimana o nei casi più estremi per sempre. Ancora, rispondere solo ai messaggi strettamente importanti alla funzione stessa del gruppo, in modo da non sentirsi “in dovere” di prendere parte ad ogni conversazione: in questo modo si userà il gruppo con lo scopo per il quale era stato creato.

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