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Gli Stati Uniti contro i deepfake: nuove misure per proteggere le celebrità
Taylor Swift ne è stata recentemente vittima, ma è solo l’ultima di una lunga lista di celebrità
Deepfake, negli Stati Uniti inizia la lotta con il No AI Fraud Act
Il problema dei deepfake (una tecnica in cui l’intelligenza artificiale ricrea immagini e suoni utilizzando immagini e voci di persone reali) sta iniziando ad essere sempre più diffuso. In America (e non solo) questa tecnologia viene utilizzata da truffatori per sfruttare l’immagine di personaggi famosi, convincendo così le persone a condividere dati personali e sensibili. Questo è di recente accaduto a Taylor Swift, le cui sembianze sono state manipolate per apparire in una “pubblicità” che esortava i fan a fornire dati personali in cambio di una batteria di pentole in regalo.
Il Congresso degli Stati Uniti è ora al lavoro per redigere il No AI Fraud Act, una misura che mira a rendere illegale l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la clonazione digitale di una persona. La misura pare ottima e necessaria, ma c’è anche chi si preoccupa che questa manovra sia solo a favore delle celebrità e che non tuteli davvero le persone “comuni”.