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Giuliana De Sio, la confessione sulla madre: “Difficile stare vicino a una persona alcolizzata”

Giuliana De Sio racconta la sua difficile infanzia: l’abbandono del padre e i problemi con l’alcol della madre

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Giuliana De Sio madre

Giuliana De Sio e i ricordi di un’infanzia infelice

Sono racconti di un’infanzia molto difficile quelli che emergono dal passato della celebre attrice italiana Giuliana De Sio: in una lunga intervista, le confessioni sulla madre, sui problemi con l’alcol e sulla voglia di scappare.

L’attrice a cuore aperto: “Una famiglia difficile”

Giuliana De Sio, 67 anni compiuti il 2 aprile, e una carriera di enorme successo come attrice. Recentemente intervistata, la De Sio ha deciso però di aprirsi sul suo passato, raccontando l’infanzia difficile. Una tenera età che non è stata tenera con lei che ha dovuto affrontare prima l’abbandono del padre, poi i problemi con l’alcol della madre. “Una famiglia difficile. Mio padre, avvocato, se ne andò di casa molto presto, quando mia sorella Teresa ed io eravamo bambine. Mia madre, laureata in medicina, senza aver mai praticato la professione, cominciò a bere“, confessa così Giuliana De Sio raccontandosi in una vecchia intervista al Corriere.

Giuliana De Sio sulla madre: “Diventava aggressiva, sgradevole, solitaria”

E proprio sulla madre si concentra. Parlando poco di quel padre che le aveva lasciate, i ricordi vanno all’infelicità della mamma che hanno segnato la sua infanzia ma anche la sua adolescenza insieme a quella della sorella Teresa. “Era una donna infelice, una delle più infelici che abbia mai conosciuto – racconta della madre Giuliana De Sio – Difficile stare vicino a una persona alcolizzata, che oltretutto è tua madre“.

I ricordi sono nitidi sebbene di anni ne siano trascorsi: “La mattina, fino a una certa ora, era ancora lucida, e mi pareva di intravedere in lei una mamma come tante altre, diciamo normale – confessa – Poi iniziava a bere birra, diventava aggressiva, sgradevole, solitaria, chiusa in sé stessa, e non era più mia madre. Io facevo uno slalom, tra i suoi momenti di lucidità e quelli in cui era fuori di testa, per instaurare un possibile rapporto con lei“.

“Non vedevo l’ora di abbandonare quella pesantezza”

Ricorda perfettamente anche il momento, doloroso ma necessario, in cui ha deciso di andare via da quella casa, allontanandosi da tutto e lasciandosi alle spalle la pesantezza emotiva con la quale aveva imparato a convivere. “Il bello e il brutto, li affrontava bevendo – racconta sempre della madre – Quando me ne andai via, ne soffrì molto, ma non avevo altra scelta, non vedevo l’ora di abbandonare tutta quella pesantezza, e mi sono salvata“.

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