Giorgio Armani sulla sua sfilata uomo-donna: “Una realtà che piace a tutti”

Giorgio Armani: che cosa vuol dire trasgressione oggi

Giorgio Armani ha portato in passerella, in occasione della Fashion Week, un’interessante sfilata uomo-donna. In seguito, il celebre stilista (88 anni), per La Stampa, ha deciso di commentare questa sua scelta, causando reazioni non del tutto positive, anche in riferimento alle comunità LGBTQ. C’è il pericolo che, decontestualizzate, alcune frasi, possano apparire più provocatorie o semplicemente fuori luogo, di quanto avessero l’intenzione di essere. Sarà dunque necessario, senza giustificare o incolpare, riprendere l’intero discorso dalle quali alcune frasi sono state estrapolate.

“Un uomo e una donna che si amano piacciono a tutti”

Giorgio Armani non ha affatto denigrato i gay, od altri orientamenti sessuali che non facciano riferimento a quello binario uomo-donna. Il noto stilista ha fatto una sua scelta, per una sua sfilata. La scelta di Armani è stata quella di fare sfilare sulla passerella dell’ultima settimana della Fashion Week, 5 coppie eterosessuali, cioè uomo e donna. A tal proposito, a seguire le parole del celebre stilista.

“È una scelta precisa: volevo rivedere una coppia carina, seria”. Ancora, sempre Armani: “È una scelta precisa, si parla di un uomo e di una donna che si vogliono bene, che si amano. Facciamo vedere questa realtà che piace a tutti. Poi ci sono le trasgressioni, le varianti, le modernità. Vanno bene, non dico nulla naturalmente. Un uomo e una donna che si amano piacciono a tutti”. Insomma, il pensiero di Armani sembra essere chiaro, ed anche particolarmente evidente nel suo concetto di moda.