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Giancarlo Magalli, la “volpe” colpisce ancora: il conduttore fa di tutto per non parlare di Adriana

La “volpe” colpisce ancora e a distanza pur inconsapevolmente: il conduttore però non cede

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Meno si vuol aver a che fare con una persona e più, talvolta, la vita la riporta a bussare fuori dall’uscio per vie traverse. Un’ironia della sorte quella che ha colpito ancora questa volta nello studio di Giancarlo Magalli, il suo nuovo salotto Una parola di troppo. Ad appena 2 giorni di messa in onda torna ad aleggiare nello studio di Magalli lo “spettro” di Adriana Volpe.

Magalli a Una parola di troppo: lo “spettro” della Volpe

Sebbene siano molto attenti a non incrociarsi mai e a non nominarsi invano, l’uno sembra ritornare inevitabilmente nella vita dell’altro e permane quel solito fastidio. Lo ricordiamo bene dopo quanto accaduto nello studio del Grande Fratello Vip quando Adriana Volpe è andata su tutte le furie nello scoprire una fotografia postata sui social da Sonia Bruganelli, sua collega opinionista, proprio al fianco dell’ex conduttore de I fatti Vostri. Un selfie ribattezzato “della discordia” che ha inevitabilmente riaperto una ferita nella Volpe che in fondo non ha mai smesso di sanguinare.

La soluzione del gioco è proprio “volpe” ma Magalli non lo dice

Ora invece è Magalli a essere vittima inconsapevole della “Volpe”, questa volta solo di nome, che appare magicamente sul videowall mettendolo in evidente difficoltà e infastidendolo, palpabilmente. Si gioca nello studio del nuovo programma di Magalli n onda su Rai2 al pomeriggio, Una parola di troppo, e mai titolo avrebbe potuto descrivere meglio l’accaduto. Durante un gioco con i concorrenti in studio infatti il conduttore è stato chiamato a svelare ai partecipanti quali fosse la parola giusta, la soluzione. Ironia ha voluto che si trattasse proprio del termine “volpe”, una parola che Magalli non ha voluto nemmeno pronunciare: “Non voglio pensare che parola possa essere, ma lo dobbiamo dire. Ma è quella parola là! Esatto, proprio quella parola… Avreste dovuto dirla e non l’avete detta“.

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