TV e SPETTACOLO
GF Vip: Signorini “re del cliffhanger”, e nella gara agli ascolti la tecnica (un pochino) ripaga
Crescono gli ascolti del GF Vip e cambia il registro narrativo del reality che ora, singhiozzando, punta sulla suspense
Gli amanti delle serie televisive conosceranno bene il cliffhanger, una vera e propria tecnica che per concetto affonda le radici nel passato ma che di fatto è entrato nel vocabolario comune solamente in tempi recenti e proprio grazie alle produzioni cinematografiche. Romanzandolo, il cliffhanger può riassumersi nell’arte di lasciare in sospeso, un espediente tecnico estremamente ricorrente nel panorama delle serie tv odierno con finali di puntate che si interrompono laddove aumenta il pathos per lasciare lo spettatore letteralmente col fiato sospeso, affamato, quasi del tutto incapace di contenere la curiosità e così sospinto a ricercare la fine al grido di “ancora un episodio“, “ancora un capitolo” o, in questo caso, “ancora una puntata“, “ancora uno stacco pubblicitario“.
Così Signorini ha infatti deciso di strutturare la quinta puntata del suo Grande Fratello Vip, suddivisa in veri e proprio pathosinghiozzi, blocchi, round di botte e risposte che alla fine un pochetto, in termini di share, hanno ripagato (pena gli spettatori, al limite dell’agonizzante).
Il Grande Pathos Vip
I manuali di cinema, usati all’occorrenza, ripagano. In questa sede non c’è nemmeno bisogno di entrare nel vivo dei fatti stessi. Sorvolando sul contenuto, la tecnica narrativa del Grande Fratello Vip giocata da Signorini ieri sera è stata per certi versi vincente in real-time ma rischia di essere molto pericolosa se abusata in futuro. Esempio magistrale di cliffhanger televisivo è stato il dibattito pubblico (attesissimo, grazie ad una suspense che si trascinava da sabato) tra Sonia Bruganelli e Adriana Volpe. Il misfatto “nella notte”, poi la guerra a colpi di tweet, un popperiano e strategico “imprevisto” come il presunto retroscena circa la fotografia con Magalli, e poi il centellinato susseguirsi di “ne parleremo in puntata“, “ne discuteranno lunedì“, “previsto per questa sera il faccia a faccia“, “tra poche ore la resa dei conti“, “manca pochissimo al confronto, 120 secondi“. Un climax ascendente di attese e aspettative (soprassedendo sulla veridicità dell’accaduto dal momento che non rientra nella nostra facoltà sapere quanto ci sia stato di genuinamente vero o argutamente architettato) che hanno invogliato il pubblico a rimanere incollato sperando, prima o poi, di mettere la propria curiosità in pace.
…e della suspense gode lo share
C’era forse più di una lettura in quel dibattito aperto da Signorini con tanto di pop-corn vaganti per lo studio. Quel che è accaduto dopo è stato un continuo tira e molla ma non tra le dirette interessate bensì tra spettatore e reality, unendo l’esigenza di trattenere il pubblico davanti alla tv e l’esigenza di mandare avanti lo show nelle sue dinamiche che senza stratagemmi non avrebbero, forse, reso così tanto. E così Sonia Bruganelli parte in quinta, la Volpe la brucia in partenza ma la gara viene poi immediatamente sospesa. Dopo 40 minuti, all’improvviso, si riaccendono i motori davanti ad un Signorini con la bandiera a scacchi tra le mani, ma entra la safety-car ed è tutto da rifare. “Round“, li ha chiamati Signorini, che si traducono oggi in un 19,2% di share in risalita. Quasi 4 punti puliti in più rispetto di share della puntata precedente. Al contempo però non si può soprassedere sul mare di esasperazione che si è riversato sui social: ne terrà conto Signorini?