Gerry Scotti pronto a cambiare vita: “Sì, mi sono un po’ stufato”

Gerry Scotti: quasi 40 anni di carriera in tv

Gerry Scotti si racconta in questa calda estate 2022, a meno di un mese di distanza ormai dal ritorno in tv a settembre con Caduta Libera. Il prossimo 7 agosto il conduttore, volto di innumerevoli programmi tv, compirà 66 anni di età e non smette di sognare in grande. L’addio al mondo della tv potrebbe essere vicino per Scotti che ora desidera un ruolo come divulgatore scientifico.

Gerry Scotti “stufo” del lavoro in studio

Erano gli anni ’80, ben più di 40 anni fa quando Gerry Scotti muoveva i primi passi ai tempi in radio, ben prima di approdare in televisione. L’esordio in tv vero e proprio su Italia 1 avvenne nel 1983, sfruttando sempre la scia del successo nel panorama musicale come speaker e presentatore radiofonico. Ora di anni il conduttore ne ha quasi 66 e alle spalle ha una carriera invidiabile in tv, soprattutto a Mediaset. Guardando all’imminente compleanno riflette Scotti, pensando all’addio al mondo della tv che potrebbe arriva presto, ma non del tutto.

“Vorrei uscire e mettermi a fare il divulgatore”

Gerry Scotti confessa la volontà di ritirarsi dal mondo della tv sebbene lo avesse già paventato senza tener però fede alle parole. Come gli viene ricordato dai giornalisti de Il Messaggero, Scotti aveva infatti annunciato il suo ritiro prima di compiere 60 anni, ma ciò non è avvenuto: “Vero, però finché continuo a divertirmi e con me il pubblico, vado avanti“, confessa ora. Anche se, l’ammissione c’è: “Un po’ sì, mi sono stufato. Dopo 39 anni di carriera in tv vorrei uscire e mettermi a fare il divulgatore“.

Un ruolo e un titolo che oggi in tv detengono padre e figlio Angela: “Sì, anche se fisicamente sembro più Roberto Giacobbo. Loro sono bravissimi, io farei tutto con un approccio molto più nazional popolare“. Sogna insomma una carriera in tv meno da prima serata e che ricorda un po’ Linea Verde e simili: “Mi piacerebbe andare in giro a raccontare i paesini italiani, il cibo, il vino, i mercati. Almeno all’inizio mi concentrerei sul territorio“.