G-8X9FB2YCC0

MUSICA

George Michael: quell’ultimo Natale all’insegna di Last Christmas

Last Christmas, l’ultima suonata dell’indimenticato George Michael

Pubblicato

su

George Michael: l’ultimo Natale nel segno di Last Christmas

E’ notorio che l’aggettivo inglese “last” abbia più significati: può valere come “scorso”, ma soprattutto come “ultimo”. Nel caso di un personaggio come il cantante e autore londinese originario dell’isola di Cipro (ex-colonia della Gran Bretagna) Georghios Panaiotou in arte George Michael, entrambi i sensi indicati ne classificano, purtroppo anche beffardamente, alcuni aspetti fondamentali, sia artistici che esistenziali.

Last Christmas: un titolo, una canzone di grande successo, un tragico destino

Lo scorso Natale ti diedi il mio cuore“: era il Natale del 1984 allorquando il duo inglese Wham! formato da George Michael e Andrew Ridgeley, spopolava in mezzo mondo non solo con gli 8 dinamici motivi dell’album Make it big! (dal ritmo allegro di Wake me up before you go-go al trascinante beat stile anni Sessanta di Freedom, per non parlare della famosissima e struggente Careless Whisper, nota anche per quel memorabile inciso del sassofono), ma anche con una strenna in musica incisa e pubblicata appunto per le Feste, Last Christmas, amara storia di un amore “mordi e fuggi” durato appunto lo spazio di un Natale ricordato con rabbia, dopo 12 mesi, dal protagonista della canzone, il quale manifesta l’intento di donare nuovamente il proprio cuore a una ragazza veramente speciale e non inconcludente come la fanciulla dell’anno precedente. Al di là di questa commistione tra malinconico rimpianto e positiva speranza espressa dal testo, il brano aveva tutte le carte in regola per trionfare, non solo grazie al fatto che Michael e Ridgeley fossero ormai conosciuti ovunque, ammirati e corteggiati dalle adolescenti dei principali Paesi del mondo, ma anche per una confezione adeguata, forse anche un po’ ruffiana, nell’arrangiamento, con le campanelline riprodotte da un registro di celesta di un’elaborata tastiera elettronica, molto in uso al tempo negli arrangiamenti delle canzoni in voga. Fatto sta che il brano schizzò ai vertici delle classifiche dei 45 giri di molte nazioni, Italia compresa, restandovi praticamente fino a Pasqua. Inoltre, poco mancò che gli Wham! si aggiungessero ai Duran Duran e agli Spandau Ballet tra gli artisti stranieri invitati fuori concorso al Festival di Sanremo 1985: solo i mancati accordi definitivi tra il loro agente e l’allora organizzatore della gara canora Gianni Ravera lo impedirono.

Last Christmas: domenica 25 dicembre 2016

Era proprio Natale, giusto un lustro fa, quando nel primo pomeriggio le agenzie giornalistiche di tutto il mondo batterono la notizia della morte improvvisa di George Michael, tra lo stupore generale. Inevitabile fu, da parte dei suoi ascoltatori più fedeli, il postare sulle varie “reti sociali” la canzone Last Christmas, purtroppo assurta ad un eloquente, tragico ruolo emblematico. Ufficialmente si parlò di un cedimento del cuore dell’artista, ma molti sospettarono che vi fosse ben altro, anche perché, vista la crisi della sua relazione che egli viveva da anni (una situazione che lo aveva portato talvolta a degli eccessi con relativo strascico giudiziario), in precedenza si era sparsa la voce che George avesse tentato in più occasioni di farla finita, riuscendo comunque a salvarsi sempre. Ma l’autopsia confermò la diagnosi: infarto.

Last Christmas: l’immortale successo

Cinque anni dopo la scomparsa del suo autore e interprete principale, Last Christmas è una delle canzoni più ascoltate e diffuse durante il periodo natalizio in tutto il mondo, pur se avulsa dai classici di un tempo non trattando direttamente l’argomento della Natività e, come già detto, narrando una vicenda sentimentale non a lieto fine. Inoltre, la stesso brano ha dato il titolo, nel 2019, a un gustoso lungometraggio cinematografico “rosa” di produzione anglo-americana, interpretato da Emilia Clarke per la regia di Paul Feig e con il commento musicale ricco di successi degli Wham!: non poteva essere che così.

Exit mobile version