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Gemma Galgani rimpiange la fine con Costabile: “Mi mancano i suoi apprezzamenti”
La dama torinese spiega le sue sensazioni dopo la rottura con il corteggiatore
Continua ad essere vivo argomento di discussione il rapporto tra Gemma Galgani e Costabile Albore, protagonisti delle ultime puntate di Uomini e Donne, che hanno visto consumarsi la rottura definitiva tra i due. La dama torinese, nonostante la chiusura netta da parte dell’uomo, sembra non placare la sua voglia di discuterne le cause ed ha rilasciato proprio al magazine ufficiale della trasmissione condotta da Maria De Filippi una lunga intervista sul suo più recente corteggiatore.
Gemma racconta il vuoto dopo la fine con Costabile: “Mi manca”
Gemma ha esternato le sue sensazioni dopo il rapporto interrotto sul nascere per volontà soprattutto dell’uomo, non più disposto a tollerare la sfiducia nei suoi confronti da parte della dama. “Mi manca il suo sorriso dolcissimo – ha confessato Gemma – che continuo a vedere in studio, anche se non più per me; mi mancano i suoi apprezzamenti per le piccole cose, mi manca quello che avrebbe potuto essere con lui e che non è stato, mi manca l’aspettativa e l’idea del nascere di una relazione”.
Il racconto di Gemma sembra andare a tratti in contrasto con la poca disponibilità mostrata nei confronti di Costabile, mira continua delle accuse e dei rimproveri della Galgani. “Non mi fidavo. La mia perplessità nasceva dal fatto che, quando Costabile era in trasmissione, si dimostrava premuroso e complice […] ma quando eravamo lontani dalle telecamere era spesso sfuggente, sempre con la fretta di ripartire”.
In studio Gemma ha dato ampio sfogo alla sua delusione, soprattutto dopo la scelta di Costabile di interrompere la conoscenza, finendo spesso in lacrime: “Le lacrime sono scaturite dall’ennesima delusione e per me stessa. Ero davvero convinta che con Costabile avessimo messo qualche fila di mattoni per costruire qualcosa”. La storia però non sembra prevedere riaperture, ma si sa, nel parterre di Uomini e Donne uno stravolgimento è sempre possibile.