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Gaia Zorzi: “Accettai un cocktail, trovarono nel mio sangue la droga dello stupro”
La terribile esperienza raccontata dalla sorella di Tommaso Zorzi sui social
La droga dello stupro: il racconto di Gaia Zorzi
Un vero dramma quello vissuto e raccontato in queste ore da Gaia Zorzi, sorella dell’ancor più celebre Tommaso Zorzi: la ragazza ha confessato di aver assunto droga dello stupro a sua insaputa una sera in discoteca, scoprendo cos’era successo solamente da postume analisi.
La terribile esperienza in un locale di Maastricht
È una paura concreta ma soprattutto un’esperienza personale quella che ha raccontato Gaia Zorzi in queste ore ai suoi follower su Twitter. La sorella del celebre influencer ed ex vincitore del Grande Fratello Vip si è aperta su un tema estremamente delicato, un capitolo oscuro del suo passato. Un episodio che le è capitato di vivere quando era una ragazzina, ai tempi a Maastricht per l’Università. Lontano da casa, la Zorzi si stava godendo una serata con alcune amiche in una discoteca locale, quando le capitò qualcosa di molto grave.
L’orrore vissuto da Gaia Zorzi: “Mi trovarono la droga dello stupro nel sangue”
“Ero con le mie coinquiline a ballare e stupidamente accettai dei drink da un gruppo di ragazzi che non conoscevo“, ha raccontato la Zorzi. Non poteva immaginarselo che proprio in quei cocktail uno di loro o più avessero sciolto della droga dello stupro. Fortunatamente, come spiega, le amiche non la lasciarono mai sola quella sera altrimenti non è dato sapere cosa sarebbe potuto accaderle. “Trovarono nel mio sangue Rohypnol – ha raccontato Gaia, poi ricoverata qualche ora dopo la serata – un sedativo conosciuto come ‘date drug’. Anni dopo questo locale chiuse perché questa cosa successe a più ragazze e si scoprì che erano i baristi a vendere queste sostanze ai ragazzi che frequentavano la discoteca“.