Fratelli d’Italia, la richiesta alla Rai: la battaglia è contro Peppa Pig

Fratelli d’Italia contro Peppa Pig, tra i più famosi cartoni animati

Nel mirino di Fratelli d’Italia non ci sono solamente gli avversari politici ma anche Peppa Pig, e non è un divertente scherzo né una trovata politica anzi: Federico Mollicone, responsabile cultura del partito di Giorgia Meloni, ha espresso parole di condanna nei confronti di un personaggio dell’amato cartone per bambini.

Peppa Pig e Penny Polar Bear: il personaggio con due mamme

Quando parliamo di Peppa Pig non stiamo parlando di un cartone qualunque ma di uno dei cartoni più amati in assoluto dai bambini. Un cartone che ha allargato le sue vedute puntando ad un’inclusività totale, così da trasmettere messaggi positivi ai giovani bimbi che incantati assistono alla “vita” della più famosa Peppa Pig. Qualcosa però sembra aver parecchio contrariato il candidato di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone. Ad indispettirlo sarebbe stato notare come, all’interno del cartone destinato ai più piccoli, sia stato introdotto un personaggio che ha due mamme, una chiara apertura nei confronti del mondo LGBTQ+.

Fratelli d’Italia contro Peppa Pig: “Inaccettabile”

Non il cartone dunque finisce nel mirino di Fratelli d’Italia ma un episodio in particolare, dal titolo Families, come riporta TvBlog.it. Il personaggio in questione si chiamerebbe Penny Polar Bear, un personaggio tenero che ha esordito sulla tv britannica presentando ai bambini le sue due mamme. Si tratta ovviamente di una “prima mondiale” visto che mai prima d’ora una coppia lesbo aveva fatto il suo ingresso nel mondo dei cartoni animati nonostante le petizioni fossero già attive da tempo.

FdI, Mollicone: “Indottrinamento gender”

Tutta questa inclusività sembra però essere inaccettabile per Federico Mollicone: “È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme – riporta le parole di Mollicone l’HuffPost – Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini?”. Non è questione di discriminazioni per Mollicone, ma una questione di “inaccettabile indottrinamento gender“. Conseguente la richiesta fatta pervenire alla Rai, che acquista i diritti di Peppa Pig in Italia: “Chiediamo di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma“.