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Francesco Facchinetti, il trapianto di capelli è un flop: “10mila euro buttati”
“Ad oggi l’unica soluzione è il patch”
“Abbattiamo insieme il muro del pregiudizio”
Francesco Facchinetti ha da tempo optato per l’adozione di un patch cutaneo per risolvere la calvizie ed oggi è un grande sostenitore di tale soluzione, anche e soprattutto perché ha avuto modo di fare un confronto con gli scarsi risultati ottenuti in passato con un trapianto di capelli al quale si è sottoposto. Il cantante e figlio d’arte ha così ancora una volta prestato il suo volto per suggerire a chi è in cerca di soluzioni per la calvizie l’adozione del patch. Lo ha fatto tramite i social, insieme a Fabrizio Labanti, l’hair designer che si è preso cura di lui.
La testimonianza sul trapianto andato male: “Soldi buttati”
Proprio Labanti ha riassunto l’esperienza di Francesco Facchinetti: “Francesco ha convissuto fin da giovane con l’Alopecia Androgenetica che ha modificato il suo look e i suoi capelli. Oggi mostra soddisfatto il suo nuovo taglio alla Peaky Blinders !!! Ha eseguito negli anni più di due trapianti di capelli ma senza successo. (6000 bulbi | 10k € buttati). Ha deciso quindi di eseguire il suo patch test e regalarsi un nuovo infoltimento con il patch cutaneo. Fedele cliente e amico combattiamo insieme da anni per abbattere il muro del pregiudizio sul patch , che ad oggi rappresenta l’unica soluzione efficace nell’infoltimento capelli”.
L’uomo che ha aiutato Francesco Facchinetti: “L’unico trapianto non chirurgico”
L’uomo ha raccontato l’efficacia del patch anche a Novella 2000: “E’ una vera rivoluzione nel campo della moda maschile e femminile, ideato per intervenire in maniera efficace sulla calvizie con una tecnica cutanea, indolore, impercettibile, reversibile e risolutiva. Si tratta del primo e unico trapianto di capelli non chirurgico che viene realizzato direttamente sull’avatar del cliente al quale vengono trapiantati i capelli necessari per realizzare un infoltimento naturale, senza intervenire in maniera invasiva”.