G-8X9FB2YCC0

Attualità

Francesco Facchinetti attacca la stampa per il dettagli crudi sulle violenze sessuali

La rabbia per il modo in cui sono stati narrati i recenti fatti di cronaca

Pubblicato

su

Il pensiero di Francesco Facchinetti sul comportamento della stampa

“Non voglio leggerlo, non sono malato!”. Queste sono le parole esplosive di Francesco Facchinetti, il quale ha scatenato la sua furia contro la stampa, rea di raccontare i casi di violenza sessuale con troppi dettagli scioccanti. Il 43enne è noto per le sue prese di posizione forti e spesso utilizza il suo profilo Instagram come piattaforma per esprimere le sue opinioni.

Nel suo sfogo, Facchinetti ha criticato aspramente la stampa per l’eccessiva divulgazione di dettagli cruenti relativi a violenze sessuali, anche inerenti a minorenni. “Oggi ho letto l’ennesimo articolo di violenza sulle donne, in questo caso due bambine tredicenni, nel napoletano, cuginette, che sono state tratte in inganno da un branco di trogloditi che hanno abusato di loro”, ha dichiarato con evidente indignazione.

“Scrivere in maniera precisa quello che è stato fatto è violenza”

Il suo sfogo è stato diretto alla stampa, accusata di sensazionalismo e di pubblicare dettagli eccessivamente cruenti sulle violenze. Ha affermato che questa pratica rappresenta un’ulteriore violenza nei confronti delle vittime. “Date la notizia, ma scrivere in maniera precisa e chirurgica tutto quello che è stato fatto a queste ragazze è un’ulteriore violenza alle ragazze stesse”, ha sottolineato.

Facchinetti comprende che la stampa agisca per generare profitti attraverso visualizzazioni, ma ha ribadito che questo comportamento rappresenta per lui un atto di violenza. Ha enfatizzato che personalmente non vuole leggere dettagli di violenze sessuali perché non è “malato” e non trova piacere nel farlo.

Exit mobile version