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Francesco Arca sul tema adozioni: “Aperte a tutti, anche ai single”

L’attore sarà impegnato in un nuovo progetto lavorativo, che tanto lo ha aiutato a lavorare su di sé

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Francesco Arca a cuore aperto sul tema delle adozioni

Francesco Arca si è aperto sul difficile tema delle adozioni: un tema sicuramente di scottante attualità. L’attore toscano, 43 anni, ha voluto esprimere il proprio pensiero e la propria visione a riguardo. Una visione che è in parte scaturita dalla riflessione del poter essere padre, e di esserlo attualmente, ma che c’entra anche qualcosa con il suo lavoro.

“Avere dei figli ti permette di stare in contatto con le tue emozioni”

Francesco Arca, per Vanity Fair, ha parlato di adozioni. Nello specifico, della possibilità di adottare, che dovrebbe – stando al punto di vista dell’attore – essere una possibilità sempre più aperta. Questo significa rendere più svelte le pratiche burocratiche e adottare una visione molto più aperta (a livello mentale) sulla questione. “Spero che la serie possa svegliare le coscienze di tante persone, affinché rendano le adozioni meno burocratiche e aperte a tutti, anche ai single. Questo perché: “Adottare significa salvare, salvare una persona è la cosa più bella che possa esistere“.

Il nuovo progetto lavorativo dell’attore

Quando Francesco Arca, sopra, ha fatto riferimento alla (nuova) serie, si voleva intendere un nuovo progetto lavorativo. Questa volta Arca vestirà i panni di Alessandro Scudieri protagonista della serie Resta con me, di Monica Vullo (e ideata dallo scrittore Maurizio De Giovanni). Il poliziotto verrà coinvolto in una sparatoria con la moglie incinta (interpretata da Laura Adriani).

Alessandro è tanto forte quanto fragile, e nelle sue fragilità mi sono riconosciuto molto», ha spiegato Arca. Ancora: “Ho lavorato sulle mie per tirare fuori le sue. È stato terapeutico. La cosa più difficile oggi è aprirsi e raccontare le proprie vulnerabilità. E l’attore ha una grande responsabilità e una grande fortuna, perché può vivere queste emozioni interpretando un personaggio“.  

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