Trend
Francesca Barra contro il ministro Roccella: “Devo cambiare nome anche al lievito madre?”
La giornalista ha espresso il suo disaccordo con la politica
“Lasciate la libertà di scelta almeno sui nomi”: Francesca Barra replica al ministro Roccella
Alcuni giorni fa hanno fatto scalpore le parole del ministro per la famiglia Eugenia Roccella in merito ai nomi di persona affibbiati agli animali domestici. La politica ha espresso il suo disaccordo verso tale pratica, vista come un modo per “trasferire il bisogno di avere figli”. Sul dibattito si è inserita nelle ultime ore la giornalista Francesca Barra.
La compagna dell’attore Claudio Santamaria ha prima condiviso sul proprio profilo Instagram un articolo di giornale, poi si è lasciata andare ad una battuta condita da una pungente ironia. Francesca Barra e il marito hanno infatti un cane di nome Aldo, spunto per esprimersi sulla questione.
“Non credo che un nome possa aver inciso sulla maternità”
“Volevo sapere se devo cambiare nome anche al lievito madre o al pesce rosso. Se consegneranno una lista di nomi possibili o se il mio amato Aldo (un trovatello) ha in qualche modo messo in pericolo il genere umano. Perché io ricordo solo gioia e amore”, questo il messaggio di Francesca Barra rivolto al ministro Roccella.
La giornalista ha poi continuato il discorso riferendosi alla sua esperienza come madre: “In più: considerando il fatto che ho quattro figli non credo proprio che un nome possa aver confuso o trasferito eventuali mancanze o desideri di maternità. So che fa caldo, ma forse potremmo tornare ad occuparci seriamente di tanti argomenti urgenti e lasciare la libertà di scelta almeno sui nomi. Pensate invece a non abbandonarli, ucciderli e maltrattarli”.